Nell’ambito di una più ampia attività di prevenzione e contrasto ai reati contro il patrimonio e alle forme di illegalità diffusa, i Carabinieri della Stazione di Montelanico hanno arrestato un 46enne della provincia di Frosinone, gravemente indiziato di furto aggravato e continuato di energia elettrica.
L’operazione è il risultato di una mirata attività di controllo del territorio che ha visto la collaborazione tra i militari di Montelanico e il personale tecnico della società E-distribuzione, con l’obiettivo di individuare anomalie nei consumi energetici riconducibili a possibili manomissioni degli impianti.
Durante il sopralluogo congiunto, i tecnici hanno accertato la presenza di un collegamento abusivo alla rete elettrica pubblica, realizzato mediante un by-pass del contatore elettrico che consentiva di alimentare l’attività del 46enne, un bar, eludendo la registrazione dei consumi.
Il danno economico quantificato, in termini di energia sottratta in quattro mesi, è pari a circa 28.000 euro, una cifra significativa che testimonia la gravità e la reiterazione della condotta illecita ipotizzata. L’attività è stata sospesa per consentire ai tecnici intervenuti di ripristinare la situazione originaria e di rimettere in sicurezza il contatore.
Ieri mattina l’arresto del 46enne è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Velletri. Il furto di energia elettrica, oltre a rappresentare un danno economico per le aziende fornitrici del servizio, rappresenta un serio problema di sicurezza pubblica e penalizza i cittadini onesti. Proprio per questo i carabinieri continueranno a porre massima attenzione al fenomeno, intensificando le attività di controllo in sinergia con gli enti gestori dei servizi pubblici.


