Ferentino ospita la VII edizione del “Festival della Psicologia Frosinone – Capire per Capirsi“. Un progetto itinerante che fino a novembre 2025 attraverserà tredici comuni della provincia di Frosinone con un unico grande obiettivo: portare la cultura psicologica tra le persone, nelle piazze, nei teatri e nelle coscienze. Sarà proprio la città gigliata ad ospitare l’ottava tappa della manifestazione itinerante, nata a Monte San Giovanni Campano nel 2017 ad opera del referente, Dott. Alessio Silo, la quale vede la collaborazione di diverse amministrazioni locali e il supporto di numerose realtà associative e professionali del territorio. L’evento è patrocinato dal Comune di Ferentino.

La manifestazione si svolgerà domenica 21 settembre, dalle ore 09:30 alle ore 13:00, nella suggestiva Chiesa di Santa Lucia di Ferentino in Via Antiche Terme. Si aprirà con un convegno informativo denominato “OLTRE LE MURA: IL DIALOGO PROFONDO TRA SPAZIO E PSICHE”, nel quale si discuterà di diverse tematiche, in particolar modo del rapporto tra le mura e lo spazio interiore. A moderare l’incontro sarà la referente territoriale del Festival, la dott.ssa Maria Luigia Grillo.
L’apertura dei lavori sarà affidata alla lectio magistralis della dott.ssa Donatella Caprioglio, psicoterapeuta e autrice di Mura Sensibili. A seguire interverranno importanti professionisti, tra cui il Dott. Alessandro Mura, la Dott.ssa Alessia Catracchia, la Dott.ssa Claudia Angelisanti, l’Arch. Federica Caponera e la Dott.ssa Valentina Di Marco. La mattinata sarà arricchita dalla performance artistica e narrativa a cura di Color Nemo (grafico e illustratore).
Nel pomeriggio sarà invece dedicato uno spazio ai laboratori per bambini e adulti: il primo, “CITTÀ CHE LEGANO”, condotto dalla Dott.ssa Federica Martini, e il secondo, “CORPI IN ASCOLTO: il corpo, lo spazio e l’altro: un laboratorio esperienziale tra distanza e connessione”, condotto dalla Dott.ssa Claudia Cocco.
“Un percorso che vuole andare oltre la semplice divulgazione, puntando a una trasformazione culturale profonda, poiché, come ricorda il titolo della manifestazione, capire gli altri passa prima di tutto dal capirsi”.


