La raccolta differenziata di carta e cartone nel Lazio continua a crescere e nel 2024 ha superato le 391.000 tonnellate, segnando un aumento del 3,6% rispetto al 2023. Una quantità che sarebbe sufficiente a riempire quasi interamente il Colosseo. Il dato emerge dal 30° Rapporto Annuale sulla raccolta e riciclo di carta e cartone in Italia, pubblicato da Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi Cellulosici.
“Il Lazio conferma anche nel 2024 il trend positivo registrato negli ultimi 2 anni anche se ha ancora ampi margini di miglioramento. Il dato pro-capite regionale – pari a 68,4 kg per abitante – pur superando la media nazionale (65,4 kg/ab) è ancora distante da quella del Centro (74 kg/ab)” – dichiara Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco “Inoltre il livello di intercettazione dei rifiuti cellulosici sul totale dei rifiuti urbani si attesta intorno al 13%, al di sotto della media del 14% registrato dalle regioni più virtuose.Restano spazi di crescita della raccolta, ma è fondamentale migliorare anche la qualità che, se non gestita, si traduce in costi aggiuntivi e minore efficienza del riciclo”.
Buona parte dell’incremento regionale (+ 13.000 tonnellate rispetto al 2023) è frutto dei risultati registrati su Roma città che guida la crescita con un aumento complessivo del 4,4% della raccolta differenziata di carta e cartone pari a 10.000 tonnellate.
Comieco ha gestito nel 2024 l’avvio a riciclo di oltre 215.500 tonnellate di materiali cellulosici in Lazio, pari al 55,1% della raccolta differenziata di carta e cartone complessiva della regione. Ai comuni convenzionati (315) sono stati riconosciuti corrispettivi economici per un valore complessivo che sfiora i 20 milioni di euro.
I DATI PER PROVINCIA
Analizzando la resa delle province, tutte mostrano dati in crescita:
– Frosinone: raccolte più di 21.500 tonnellate di carta e cartone, con un pro-capite di oltre 46,5 kg;
– Latina: più di 23.500 tonnellate raccolte con un pro-capite di quasi 42 kg;
– Rieti: oltre 6.000 tonnellate totali di carta e cartone e un pro-capite medio di oltre 40 kg;
– Roma: differenziate quasi 325.000 tonnellate e raccolti in media più di 76,5 kg da ciascun cittadino;
– Viterbo: oltre 15.000 tonnellate di carta e cartone raccolte, pro-capite di quasi 49 kg/ab
IL QUADRO NAZIONALE: VERSO IL TRAGUARDO DEI 4 MILIONI DI TONNELLATE
Nel 2024, in Italia sono state differenziate oltre 3,8 milioni di tonnellate di carta e cartone. Un risultato straordinario se si pensa che nel 1995 la raccolta nazionale si fermava a poco più di 500.000 tonnellate.
In trent’anni, l’Italia ha aumentato la sua capacità di raccolta di quasi sette volte, arrivando nel 2024 a una media pro-capite di 65,5 kg per abitante e ad un tasso di riciclo per gli imballaggi cellulosici pari al 92,5%, ben oltre gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2030. Una crescita imponente – segno di un cambiamento strutturale nelle abitudini e nelle politiche ambientali del Paese – che punta, nel medio termine, al traguardo dei 4 milioni di tonnellate annue: un obiettivo ambizioso ma raggiungibile.


