“La tendenza ad occupare gli ultimi posti delle classifiche a livello europeo a riguardo della sanità mette in risalto le enormi critiche che l’Italia incontra per garantire cura ed assistenza di qualità. Da anni mettiamo in evidenza come la nostra Nazione sia desolatamente nei bassifondi per quanto riguarda la media degli emolumenti degli operatori sanitari e la stessa tendenza al ribasso viene confermata per il numero di posti letto per abitante” dichiara in una nota Gianluca Giuliano, Segretario nazionale della UGL Salute.
“La media generale nella UE dal 2013 al 2023 ha una contrazione subito portandosi dai Se è vero che questi numeri a livello europeo sono frutto di processi di riorganizzazione e razionalizzazione c’è però da chiedersi come all’interno delle nostre frontiere si possa pensare di soddisfare le richieste dei cittadini con una media di 304 posti letto ogni centomila abitanti Il tutto esaurito nei reparti degli ospedali, il congestionamento dei pronto soccorso si riflette in questi mortificanti numeri che presentano l’Italia al 20esimo posto su 27 nazioni decreto Balduzzi (DM 70/2015), che andrebbe oggi urgentemente rivisto, aveva già depauperato con uno scellerato taglio dei posti letto una sanità in difficoltà e che ora continua a rotolare verso il fondo senza riuscire a frenare la propria caduta. Sono numeri avvilenti, che giriamo alla politica a cui spetta il compito impellente di trovare il modo di far invertire la tendenza per rilanciare il modello universalistico del nostro sistema sanitario dove realmente, e non a colpi di slogan, tutti possono usufruire di cura ed assistenza di qualità in tempi brevi” conclude infine Gianluca Giuliano.


