Comprare casa è uno dei passi più importanti della vita. Per questo motivo, prima di compierlo concretamente, è essenziale riflettere su diversi aspetti decisivi, a partire dal budget.
A quanto corrisponde quello a disposizione di chi, in Italia, ha intenzione di diventare proprietario immobiliare? L’ufficio studi di uno dei principali gruppi di agenzie immobiliari a livello nazionale ha provato a rispondere a questa domanda.
Analizzando il reddito medio delle famiglie italiane, pari, nel 2022, a 35.995 euro, il budget massimo che un aspirante proprietario immobiliare può mettere in campo si assesta attorno ai 220.000 euro.
Questi dati vanno associati ad altri con i quali l’utente si sconta nel momento in cui passa dalle intenzioni ai passi concreti: parliamo dell’inflazione e delle frequenti difficoltà nell’accesso al credito.
Facciamo un esempio specifico per aiutare a capire meglio le cose. Immaginiamo il caso di un mutuo con un piano di ammortamento della durata di 25 anni.
Caratterizzato da un tasso d’interesse medio pari al 3,70% e con una rata di 900 euro, rientrante nella regola dell’impegno massimo del 30% del reddito del mutuatario, richiederebbe, considerando anche un loan to value pari all’80%, un capitale iniziale a disposizione dell’aspirante acquirente pari a 44.000 euro.
Questa cifra avrebbe lo scopo di coprire il 20% di quanto richiesto per l’immobile. La possibilità di metterla subito in campo rappresenta un aspetto che, di fatto, esclude tantissime persone e famiglie dal mercato immobiliare.
Che immobili si possono comprare con 220.000 euro?
Con a disposizione un budget di 220.000 euro, le tipologie di immobili che si possono acquistare sono molto diverse a seconda della zona della casa che si prende in considerazione. Sì, il prezzo medio a livello nazionale è di 1821 euro al metro quadro, ma le cose possono cambiare, e non di poco, a seconda della zona alla quale si è interessati.
Se si guarda a Milano, con una media di 5532 euro al metro quadro a giugno 2025 – la quotazione più alta da due anni a questa parte – con il budget sopra citato ci si può permettere massimo un bilocale in periferia. Nelle zone centrali e semicentrali, invece, appartamenti di metrature decisamente inferiore.
La scelta è decisamente più ampia a Roma. Le cose vanno ulteriormente meglio a Napoli dove, con il budget medio a disposizione della famiglia italiana tipo per l’acquisto di una casa, si può scegliere un trilocale in semicentro.
Come trovare la casa giusta per il proprio budget
In questo periodo, per ragioni soprattutto economiche, trovare la casa perfetta con budget non altissimi può sembrare difficile. Difficile, ma non impossibile: tenendo presenti alcuni consigli pratici, infatti, si possono aprire più chance di successo.
Il primo suggerimento, tanto semplice quanto importante, riguarda il fatto di stare leggermente sotto rispetto al proprio budget complessivo – che non deve comprendere soltanto il valore della casa, ma anche quello di eventuali lavori di ristrutturazione – così da evitare, in caso di imprevisti, di trovarsi in difficoltà.
In fase di ricerca è invece cruciale concentrarsi su portali che ospitano solo annunci pubblicati da agenzie referenziate del territorio, in modo da avere la certezza in merito alla qualità delle unità selezionate.
Considerata l’importanza che, giustamente, si dà al passo dell’acquisto della casa, negli ultimi anni sono nati numerosi siti con queste caratteristiche. Questi portali, come dimostra il caso del già celebre YesCasa.it, permettono di ottimizzare ulteriormente la ricerca grazie al ricorso all’intelligenza artificiale, fornendo all’utente un servizio completo e di altissima qualità.
Concludiamo rammentando l’importanza di valutare la vicinanza rispetto alle fermate dei mezzi pubblici. In contesti come Milano, dove la mobilità condivisa è una realtà strutturale, risparmiare e scegliere una casa non vicinissima alla metropolitana può avere il suo perché.


