“Il Tribunale Amministrativo del Lazio, nel ricorso incardinato dal Comune lo scorso anno, ha accolto la nostra istanza avanzata in data odierna (sulla scorta del verbale di constatazione redatto dopo il sopralluogo sul sito dalla Polizia Locale e dall’Ufficio tecnico), ed ha sospeso l’Aia ovvero ogni autorizzazione ancora in possesso dal gestore dell’impianto”. A comunicarlo è il sindaco di Roccasecca, Giuseppe Sacco, dopo le tante polemiche di questi giorni, in cui si è parlato del possibile cambio di proprietà dell’impianto, che avrebbe portato alla ripartenza delle ruspe nel quinto invaso e al probabile arrivo di rifiuti da fuori provincia (LEGGI QUI).


“L’abbiamo detto in questi giorni, in questi anni in cui l’impianto non era in esercizio non abbiamo dormito, ma abbiamo continuato a lottare impendendo ogni ipotesi di riapertura. E quello di oggi – spiega Sacco – è solo l’ultimo atto di una delle tante iniziative intraprese a tutela del territorio”.
“Sono felice per tutta la nostra comunità. Mi dispiace – evidenzia il primo cittadino – per tutti coloro che in questi giorni hanno puntato il dito già rassegnati alla riapertura”.


