Tra i capoluoghi di provincia del Lazio, Riccardo Mastrangeli è tra i sindaci meno amati. Anzi, tolta la Capitale che non può essere messa a confronto, il meno amato dopo il suo collega di Rieti. È quanto emerge dalla rilevazione annuale svolta da Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore, utile a stilare una classifica di gradimento dei sindaci.
Amatissima, invece, la prima cittadina di Viterbo, Chiara Frontini: la civica si è piazzata al 13esimo posto della classifica, dunque ben 15 posizioni più su rispetto al ciociaro.
Dando uno sguardo ai nostri ‘cugini’ pontini, anche la sindaca di Latina Matilde Celentano, pure lei di Centrodestra, è risultata essere senz’altro più amata di Mastrangeli, conquistando il 24esimo posto della classifica nazionale di gradimento da parte della cittadinanza.

In questo completo disastro cosa fa il nostro Mastrangeli? Esulta. Per aver ‘conquistato’ lo 0,7% rispetto all’anno in cui è stato eletto (2022). In pratica, nonostante l’opportunità più unica che rara, mai esistita da quando si ha memoria, di avere a disposizione una caterva di milioni d’euro arrivati dall’Europa, dunque di poter creare di fatto una città completamente nuova (essendo anche aiutato dal fatto che tanti progetti già belli che pronti e approvati li ha ereditati dal suo predecessore Nicola Ottaviani), lui in questi quasi 3 anni di governo è riuscito a crescere più o meno dello 0,2% l’anno.
Un risultato enorme, che stamattina, dopo aver visto la classifica, l’ha spinto ad esultare: “Essere tra i sindaci più amati d’Italia – ha scritto sul suo regno social, ai suoi tanti follower – è una grande soddisfazione per l’impegno e il lavoro svolto”.
E allora… viva la spontaneità!


