E’ iniziata poco fa a Cassino la riunione del Comitato provinciale per l’Ordine pubblico e la Sicurezza. Al vertice è presente il Prefetto di Frosinone Ernesto Liguori che, accolto dal sindaco Salera, si è recato presso il palazzo comunale della Città Martire. Con il Prefetto anche tutti i vertici della stessa Prefettura e di tutte le forze dell’ordine.
Si tratta di un incontro di natura tecnico-operativa, finalizzato a fare il quadro della situazione a Cassino dopo il gravissimo attentato incendiario contro l’auto del magistrato Francesca Fresch, avvenuto nella notte tra il 13 e 14 maggio scorsi. Un episodio gravissimo, che in città ha fatto suonare fortissimo il campanello d’allarme per la possibile escalation della criminalità e le possibili infiltrazioni di clan camorristi, come anche esplicitamente scritto nell’ultima relazione semestrale della Divisione Investigativa Antimafia (QUI la ricostruzione delle ultime settimane di cronaca e paura).
Ovviamente, lo scopo della riunione è anche, e forse soprattutto, quello di mettere a punto ulteriori risposte concrete ed efficaci per far sì che il “muro della legalità alzato dalla Stato”, come ha dichiarato la scorsa settimana (giovedì 29) il procuratore generale della Cassazione Pietro Gaeta in visita ufficiale a Cassino, possa essere ancora più forte e impenetrabile da parte delle organizzazioni criminali.
Nel corso del vertice, ultimata la parte riservata ai vertici delle istituzioni e delle forze dell’ordine, sarà dato spazio anche alle associazioni di categoria e anche agli istituti di vigilanza privati che, in simbiosi con tutti gli altri ‘attori’ presenti, tanto possono fare contro l’assalto della criminalità, le cui mire sul Basso Lazio sono quanto mai esplicite.
Si tratta, va ricordato, del terzo vertice per la sicurezza che si svolge nella Città Martire in pochissimo tempo, sempre a seguito dell’attentato incendiario contro l’auto di Francesca Fresch in via del Carmine.


