Con quasi 2mila preferenze ottenute, corrispondenti più o meno ad un 15% dei consensi, la coalizione di Fabio Giovannone ha ottenuto due scranni di Palazzo Antonelli. Siederà infatti tra i banchi dell’opposizione, oltre al candidato Sindaco, anche Paolo Aversa, capogruppo della coalizione “Noi con Ceccano”, la lista civica di riferimento proprio dello stesso Giovannone. 257 preferenze sono bastate al neo consigliere Aversa per ottenere un posto in Consiglio Comunale, grazie ai consensi ottenuti dall’intera lista. Fuori invece Alessandro Savoni, che nonostante le sue 462 preferenze (è stato infatti il terzo candidato più votato) è fuori dai giochi poiché per la sua lista di riferimento non è scattato l’ambito seggio.
Con le sue tre liste, Giovannone ha doppiato i consensi dell’avvocato Manuela Maliziola (per lei un solo posto in Consiglio) ed ha chiuso ad un meno 5% dall’avversario di centrodestra Ugo Di Pofi, supportato ufficialmente da due partiti, Fratelli d’Italia e Lega ed ufficiosamente da Forza Italia.
“Non possiamo che essere orgogliosi del risultato raggiunto – commenta Giovannone – sebbene resti un po’ d’amarezza per non essere riusciti ad ottenere il terzo seggio sperato. Che la partita fosse difficile era scontato, ma partiremo dall’ottimo risultato registrato per lavorare alacremente a difesa del nostro territorio. Abbiamo ottenuto molti più consensi del blasonato partito di FdI, tanto ostentato durante la campagna elettorale e la mia lista civica ha ottenuto le giuste preferenze per meritarsi un posto in Assise Civica. Per me abbiamo comunque vinto”.
Lei e Paolo Aversa. Come vi comporterete una volta seduti in Consiglio?
“Io aderirò al “Gruppo Civico”, mentre il mio collega rappresenterà il gruppo di Forza Italia. Mi domando invece cosa faranno gli altri esponenti di centrodestra”.
A rigor di logica, Ginevra Bianchini rappresenterà FdI, Alessia Macciomei, con molta probabilità FI (la visita delSenatore Maurizio Gasparri di qualche giorno fa, a suo sostegno, ne è una conferma) ed Ugo Di Pofi entrerà forse a far parte di FdI? O sarà membro del “Gruppo Civico”? E l’avvocato Manuela Maliziola invece come si comporterà nel variegato ambito dell’opposizione di Palazzo Antonelli? Insomma, tre gruppi consiliari che rappresentano tre anime ben distinte.
Cosa pensa della coalizione avversaria di centrodestra?
“Penso quello che ad oggi pensano un po’ tutti, e vale a dire che c’è una sorta di inversione dei ruoli. FdI è stato letteralmente doppiato da una delle due liste di riferimento di Riccardo Del Brocco. Subendo un’aspra bocciatura. Ciò significa che chi muove e presumibilmente muoverà i fili della coalizione del centrodestra non è la stessa persona che lo ha fatto fino ad ora. Credo, in tutta onestà, che, se si fosse chiamati, oggi, ad una scala di merito del centrodestra, verrebbe fuori questo disegno: Riccardo Del Brocco, Fabio Giovannone e Massimo Ruspandini”.
Dente avvelenato o monito post-elettorale?
