domenica 26 Ottobre 2025
B1-970x250-TUNEWS24
HomeIn EvidenzaElezioni Ceccano – Dopo una calma apparante, è polemica tra le coalizioni....

Elezioni Ceccano – Dopo una calma apparante, è polemica tra le coalizioni. Rino Liburdi (segretario Fdi) attacca il centrosinistra: “Solo demagogia e mezze verità agli occhi della gente”

Finalmente un po' di pepe in una campagna elettorale tanto importante quanto decisamente insipida. Le parole di Liburdi toccano note dolenti di una propaganda "scomoda".

- Pubblicità - B1-HOMEPAGE-300x250-TUNEWS24

“Solo demagogia e mezze verità”, dura l’accusa che il Presidente di Circolo di FDI-Ceccano e Coordinatore della Coalizione di Centrodestra a sostegno del candidato Ugo Di Pofi, Rino Liburdi, rivolge agli esponenti di centrosinistra, nello specifico alla coalizione a sostegno di Andrea Querqui. “Ora basta! Da parte della Sinistra una campagna elettorale surreale! Non è così che si pratica la tanto sbandierata trasparenza. Con i cittadini dobbiamo essere sinceri”.

In una lunga nota stampa, il segretario cittadino Rino Liburdi va giù pesante contro la campagna elettorale condotta dal centrosinistra. “E’ chiaro a tutti ormai che la Sinistra ha come unico argomento elettorale gli arresti dello scorso ottobre. Non riesce ad uscire da questo loop, mostrando la corda e palesando tutti i limiti, i ritardi culturali e politici che l’hanno caratterizzata negli ultimi anni, a livello nazionale, regionale, provinciale e, soprattutto, locale. Non è un caso che i cardini “dell’armata” elettorale di Andrea Querqui sia fondati saldamente su personaggi politici che hanno fatto il loro tempo, che sono stati protagonisti della politica ceccanese negli anni 2000, i peggiori della storia per la nostra città”.

- Pubblicità -

E continua senza mezzi termini: “Un segnale evidente di questa visione politico-programmatica a trazione posteriore è l’assoluta mancanza di aderenza alla realtà delle proposte elettorali ascoltate finora. La coalizione della Sinistra, infatti, ha finora fatto proposte che sembrano uscite fuori da un programma del PC-PDS di trent’anni fa”.

E sulle presunte promesse elettorali dichiara: “Saremmo curiosi di conoscere, nello specifico, con quali coperture finanziarie il Comune possa tornare per esempio ad una gestione completamente pubblica dei trasporti o ad una refezione della mensa scolastica comunale con acquisto di prodotti biologici. E’ evidente come in modo strumentale e demagogico, sfruttando probabilmente, a livello mediatico, gli insuccessi nella gestione di qualche delega della scorsa amministrazione, la Sinistra non si stia preoccupando minimamente di come risolvere le criticità”.

- Pubblicità -

Entrando nello specifico e toccando il caldo tema delle casse comunali, Rino Liburdi evidenzia: “Sul Bilancio non si può non registrare una contraddizione di fondo nell’impostazione data dalla Sinistra in questa campagna elettorale. Si evoca lo spettro del dissesto e addirittura il candidato Andrea Querqui ha chiesto al Commissario Prefettizio di dichiararlo prima delle elezioni, per non essere poi lui “costretto” a farlo appena eletto.  Contemporaneamente, però, si fanno spot elettorali con proposte che sono palesemente incompatibili con le attuali norme di bilancio (Bilancio Armonizzato) e con il Piano di Rientro della Corte dei Conti. Proposte a debito che sembrano uscite dai Bilanci che facevano le Amministrazioni di veni anni fa e che hanno portato il Comune ad accumulare, ben prima dell’avvento del Centrodestra, un debito stratosferico che ha costretto al Piano di Rientro”.

Sulle presunte accuse relative alle indagini che hanno condotto all’arresto dell’ex Sindaco Roberto Caligiore, Rino Liburdi sottolinea: “Un mantra palesemente falso, che disorienta ed inganna i cittadini, è che la vicenda giudiziaria ed i finanziamenti del PNRR abbiano tolto risorse agli scuolabus, ai servizi, alla manutenzione ed ai loculi cimiteriali. I cittadini sanno bene che le risorse del PNRR sono vincolate ai progetti e non possono essere utilizzate per altre voci di Bilancio. Si sta dunque prendendo in giro i cittadini o veramente, com’è più probabile, non si ha cognizione delle attuali norme e procedure che consentono la tenuta dei conti di un Comune?”.

- Pubblicità -

E conclude: “Il pericolo vero, al netto delle belle parole e dei moralismi di scuola, è che torni ad amministrare la città una compagine, già sconfitta dal tempo e dalla storia, che non riesce a scrollarsi di dosso l’eredità di metodi e politiche amministrative fallimentari e superate. Un gruppo di potere senza idee, rivitalizzato da una vicenda giudiziaria che non finiremo mai di condannare con forza, ma che non può essere l’unico argomento di questa campagna elettorale”. 

Un agguerrito Rino Liburdi che con colpi e stilettate quantomeno scuote il clima soporifero della campagna elettorale nella Città dei Conti.

- Pubblicità -
Lucia Colafranceschi
Lucia Colafranceschihttps://www.tunews24.it
Giornalista Professionista dal 2009, ha collaborato con diverse testate locali e nazionali, svolgendo la mansione di redattrice per il quotidiano “Ciociaria Oggi”, occupandosi prevalentemente di Politica e di Cronaca. Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, è docente di Discipline Giuridiche ed Economiche nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado. Collabora con il quotidiano online “TuNews24.it”, con il settimanale cartaceo “Tu News” e con la rivista mensile “In Cammino”.
- Pubblicità - B4-300x250-TUNEWS24
- Pubblicità - B5-HOMEPAGE-300x250-TUNEWS24
- Pubblicità - B5-300x250-TUNEWS24

ARTICOLI CORRELATI

- Pubblicità - B6-300x250-TUNEWS24

Più LETTE

- Pubblicità - B2-HOMEPAGE-300x250-TUNEWS24
- Pubblicità - B3-HOMEPAGE-300x250-TUNEWS24