Era già un po’ che se ne parlava, ma la decisione è arrivata stasera, al termine del Consiglio dei Ministri sciolti per condizionamenti della criminalità organizzata i Comuni di Aprilia e Caserta, ma anche di Badolato e Casabona, in Calabria.
Per quanto riguarda Aprilia, a due passi dalla Ciociaria, che condivideva con la nostra Ceccano la campagna elettorale in corso, annullate anche le elezioni amministrative previste per il 25 e 26 maggio.
Tutto iniziò a luglio scorso, con un’operazione antimafia che portò all’arresto di 23 persone, tra cui il sindaco in carica Lanfranco Principi, accusato di scambio elettorale politico mafioso. Dall’inchiesta emersero pericolose commistioni tra politica e appalti: venti le interdittive antimafia emesse a carico di svariate società.
Ben dettagliata la relazione che il prefetto di Latina ha inviato al Ministro dell’Interno. Da lì, la decisione odierna presa dal Consiglio dei Ministri.
Per quanto riguarda Aprilia, sono stati nominati tre commissari prefettizi, che provvederanno a traghettare il Comune alle elezioni, ad oggi previste per l’autunno 2026.
Stesso destino per Caserta, dove si tornerà alle urne tra 18 mesi. Sempre che eventuali ricorsi per impugnare il provvedimento non cambino le tempistiche. La città era guidata dal sindaco Carlo Marino, rieletto per il secondo mandato nel 2021.


