Non fa sconti a nessuno, il candidato Sindaco Luigi Mingarelli, Vigile del Fuoco, operativo a Frosinone, e va avanti per la sua strada con le idee piuttosto chiare. Due le liste di Sinistra che lo sosterranno alle prossime Amministrative, “Ceccano per l’acqua pubblica” e “Ceccano a Sinistra”.
Lo scorso 2 Aprile, nei locali che ospitano il suo Comitato, in Piazza XXV Luglio, ha presentato ufficialmente la sua squadra, elencando i diversi punti programmatici che gli sono particolarmente a cuore.
Tra questi figura in primis “la necessità di abbattere le disuguaglianze. Ceccano – ha dichiarato – è una città che soffre. Sono molte le persone che vivono nel disagio e che per pudore, per riservatezza o per vergogna parecchie volte non chiedono aiuto. Occorre saper leggere i loro bisogni ed intervenire per abbattere muri e differenze nocive”.
Un altro punto programmatico, oltre all’ambiente, è l’acqua pubblica. “Sono anni – ha detto – che ci battiamo contro i soprusi di ACEA (l’ente gestore del servizio, ndr), e non sono bastati i ricorsi vinti al TAR o al Consiglio di Stato per ottenere giustizia o almeno rispetto dei cittadini. Ci batteremo contro questo metodo del tutto antidemocratico di gestire il bene più prezioso che abbiamo”.
Mingarelli, come mai una vostra lista, la terza del centrosinistra?
“Non ci siamo dissociati dagli altri candidati, né tantomeno abbiamo trovato un accordo. Fatto salvo il PD, la cui politica non ci piace, né ci appartiene, abbiamo avuto contatti con gli altri gruppi e le altre coalizioni, ma l’identikit del nostro candidato Sindaco, fuori dalle dinamiche litigiose ed emblema di vero rinnovamento, non è stato accolto. Ragion per cui scendiamo in campo con le nostre idee e con i nostri candidati”.
Ha già pensato a cosa farà dopo un probabile ballottaggio?
“No. Lavoreremo passo dopo passo. Intanto ci presenteremo al pubblico con il nostro programma, e poi vedremo cosa succederà”.
Lei ha più volte ribadito la mancanza di responsabilità politica di quanto accaduto lo scorso anno a Palazzo Antonelli, lo scandalo che ha condotto poi all’arresto dell’ex Sindaco Roberto Caligiore. La pensa ancora così?
“Sì! Credo che sia ad oggi la pagina più vergognosa che la nostra città abbia mai vissuto. Ciò che mi stupisce è come sia possibile che taluni soggetti si siano potuti ripresentare al cospetto dei cittadini in questa tornata elettorale. Per pudore e per rispetto non avrebbero dovuto neanche pensarci. Credo altresì che siano tutti un po’ responsabili, dai signor sì della maggioranza, sempre pronti ad ubbidire e mai a fare polemiche, a quelli dell’opposizione, che avrebbero dovuto con maggior fermezza ostacolare quanto forse si poteva ben immaginare. Il partito di Fratelli d’Italia poi? Non una parola, non una presa di posizione, non una sospensione dal partito del responsabile, un mutismo inspiegabile. Mi auguro che i cittadini abbiano avuto modo e tempo di aprire gli occhi e si sentano pronti a premiare chi ha come unico scopo il benessere sociale”.
Chiarezza e determinazione. La campagna elettorale entra nel vivo.
