Diciassette voti favorevoli, cinque astenuti e nove contrari. Questi i numeri politici venuti fuori mercoledì sera in occasione del Consiglio comunale propedeutico all’approvazione del Bilancio di Previsione del Comune di Frosinone. Di fatto il primo bilancio approvato dopo oltre dodici anni trascorsi con un pesantissimo Piano di Rientro in essere, la procedura di riequilibrio finanziario che ha salvato l’ente dal dissesto, portandolo oggi ad una salubrità economica certificata dalla Corte dei Conti, ma che per anni lo ha anche ingessato sotto diversi punti di vista, costringendo amministratori e cittadini a ‘stringere la cinghia’ per parecchio tempo. Fino a poche settimane fa, quando con la deliberazione 34 la sezione regionale del Lazio della Corte dei Conti ha sancito la fine del piano. Esito che non ha potuto che confermare la bontà delle scelte dell’ex sindaco Ottaviani, portate poi avanti dall’Amministrazione Mastrangeli con l’assessore al Bilancio Piacentini: solo in questo modo si è riusciti a tutelare non solo l’ente ma anche i cittadini e le imprese creditrici del Comune.
Un Consiglio durato circa quattro ore, terminato con l’approvazione di tutti i punti all’Ordine del Giorno. Nonostante non tutti fossero ‘allineati’. Ad opporsi all’approvazione dell’importante documento contabile, sono stati i consiglieri appartenenti a: Partito Democratico, Psi, Gruppo FutuRa e Forza Italia, oltre ai cosiddetti ‘malpancisti’. Come sempre, dunque, l’opposizione c’è stata ‘in casa’, visto che la maggior parte dei consiglieri oppositori sono stati eletti tra le file del centrodestra.
Un bilancio, dunque, passato anche grazie all’appoggio di consiglieri di minoranza che in questi mesi hanno apprezzato l’operato di Mastrangeli, decidendo di dare l’appoggio all’amministrazione guidata dall’attuale primo cittadino.
Oltre alla Lista Marini e al Polo Civico, da citare senz’altro l’ex sindaco Domenico Marzi, con il quale è nato un vero e proprio patto programmatico e che ieri ha voluto anche sottolineare questa scelta pubblicamente, intervenendo proprio in Consiglio comunale per togliere spazio ai vari ‘chiacchiericci’ che da tempo circolano negli ambienti.
Tra le cose da segnalare dopo l’approvazione del Bilancio, c’è senz’altro l’intervento di Fratelli d’Italia ‘in difesa’ di Forza Italia, volto probabilmente a tentare di far rientrare in maggioranza gli azzurri. D’altronde il primo cittadino non ha mai chiuso la porta in faccia al partito di Fazzone, con il quale nei mesi scorsi è anzi andato più volte a parlare pur di tentare di ricucire. Proprio per questo traspare una sorta di accordo tra i due partiti, che magari potrebbero decidere, nelle settimane a venire, di unire il loro peso politico per fare pressing sul sindaco. Nel mirino altre deleghe?
