È stata accolta la costituzione di parte civile del Comune di Frosinone nell’ambito del processo per l’efferato omicidio avvenuto in via Aldo Moro, presso lo Shake bar lo scorso marzo.
Le dichiarazioni del sindaco Riccardo Mastrangeli
“La nostra comunità è stata profondamente scossa da un terribile delitto che ha portato Frosinone alla ribalta delle cronache nazionali. Si è trattato – dichiarato il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli – di un episodio di violenza mai registrato prima, il cui responsabile è stato immediatamente assicurato alla giustizia grazie all’ineccepibile e puntuale azione di coordinamento di sua eccellenza il signor Prefetto Ernesto Liguori con l’efficace lavoro di investigazione effettuato dalla Procura, dal Questore e da tutte le Forze dell’Ordine.
“Un fatto così grave – spiega il primo cittadino – non può e non deve definire la nostra identità, né offuscare il volto autentico di una comunità che ogni giorno lavora per il bene comune, la coesione sociale e la sicurezza di tutti”.

“Attraverso la costituzione di parte civile, Frosinone intende ristabilire la verità rispetto a una narrazione fuorviante che può averne intaccato l’immagine. L’unica verità – conclude Mastrangeli – è che la comunità frusinate rigetta ed è lontana da ogni forma di violenza, sopraffazione e illegalità e lo ribadirà in ogni sede”.