Il sindaco di Alatri, Maurizio Cianfrocca, “bacchetta” severamente i proprietari di cani che a suo dire, si legge in una nota stampa, sporcherebbero troppo la città e soprattutto le aree verdi. Ma non solo “bacchetta”: ammonendo tutti a rispettare le regole, ricorda che per i trasgressori ci sono pesanti multe, fino a 100 euro che, con i tempi che corrono, non è poca cosa.
“Mi rivolgo alla cittadinanza – evidenzia Cianfrocca nel suo intervento – per parlare di un tema che riguarda tutti noi: il decoro e la pulizia della nostra città, in particolare l’abbandono delle deiezioni canine lungo le strade e nelle aree verdi. Un comportamento che, oltre a danneggiare l’aspetto del nostro ambiente urbano, compromette l’igiene e il benessere di tutti i cittadini.

Troppo spesso ci troviamo di fronte a scene sgradevoli in cui le deiezioni lasciate dai cani vengono ignorate, creando disagi sia per i pedoni sia per gli operatori comunali che, con impegno e dedizione, si occupano della cura del verde pubblico. Non possiamo permettere che questa inciviltà continui a danneggiare la nostra città, ostacolando il nostro costante impegno per una Alatri più bella, pulita e accogliente.
Desidero ricordare a tutti i proprietari di cani – prosegue il Sindaco – che l’ordinanza comunale è chiara e va rispettata. Quando portate il vostro cane a spasso, vi invito a seguire alcune semplici, ma fondamentali, regole: usare sempre il guinzaglio, portare con sé i sacchetti per raccogliere le deiezioni e smaltire correttamente nei cestini appositi.
Inoltre, desidero sottolineare che il mancato rispetto di queste regole comporta una multa di 100€, una sanzione che serve a tutelare il rispetto per gli altri cittadini e per la nostra città.
Chi ama davvero il proprio cane, ama anche la propria città. Ognuno di noi – conclude Maurizio Cianfrocca – è chiamato a fare la sua parte per mantenere Alatri pulita e accogliente, contribuendo così a migliorare l’ambiente in cui viviamo e creando uno spazio più sicuro, sano e piacevole per tutti”Il sindaco di Alatri”.


