Il marito è scomparso da due giorni, dal pomeriggio dell’Epifania, e lei, la moglie, in preda alla disperazione, ha tentato di uccidersi. A farlo è stata la moglie di Emilio D’Adamo, l’operaio 59enne di cui si sono perse le tracce ormai da oltre 48 ore.
E’ accaduto in mattinata a Roccasecca, paese di residenza del 59enne e della donna. Quest’ultima, protraendosi l’assenza del marito di cui non si hanno notizie sebbene le ricerche siano sempre più febbrili, secondo le prime informazioni trapelate, avrebbe ingerito un cocktail di farmaci con il chiaro intento di farla finita. Subito soccorsa non appena i familiari si sono accorti dell’accaduto, è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Scolastica” di Cassino dove è stata curata e ricoverata e dove al momento appare sotto controllo senza pericoli di vita, ma in forte e comprensibile stato di agitazione.
Intanto, come detto, le ricerche proseguono e i carabinieri a questo punto le hanno estese a tutta l’Italia. Ricordiamo che lunedì pomeriggio l’uomo, operaio in un’impresa di Rocca D’Evandro, è salito sulla sua Fiat Punto nera ed è sparito. Quindi, il post su Facebook che ha fatto precipitare la situazione gettando tutti nell’ansia più totale: “Oggi è un giorno duro… Perdonatemi ma sono stanco, chiedo perdono ai miei figli di non essere stato un padre migliore e di non aver dato loro di più. Ma io sono così. A mia moglie chiedo scusa ma sono stanco. Voglio riposare in pace. Addio”.
In un primo momento si è detto che fosse diretto in Valcomino, poi il suo cellulare è stato agganciato da un cella telefonica presente a Pietramelara, in provincia di Caserta. Ora le ricerche, in zona partecipano anche i vigili del fuoco e unità cinofile, sono state estese a tutta l’Italia.
