Un malore tanto improvviso quanto fulminante non gli ha lasciato scampo. Un malore che ha lasciato tutti sbigottiti, inatteso tanto più per uno sportivo. La vittima è Carmine Notaro, un carabiniere da pochi mesi in pensione, originario di San Giuseppe Vesuviano ma residente a Saviano, in provincia di Napoli.
L’uomo è morto sotto gli occhi di tantissimi amici e conoscenti mentre stava presenziando al Trofeo Città di Nola, una gara podistica di 10 chilometri che aveva deciso di seguire con l’associazione di cui era presidente, la “Bikers on the road”, un gruppo di grandi appassionati di sport e in particolare della bicicletta che con Carmine in testa si spostava spesso per prendere parte a raduni e gare.
La tragedia si è consumata in una manciata di secondi, nella mattina di ieri, domenica 15 dicembre. Carmine Notaro stava bene, era di buon umore, rideva e scherzava come sempre con tutti e stava seguendo la gara, con ben 1300 partecipanti, con la solita passione e il consueto entusiasmo.
All’improvviso, però, qualcosa nel suo fisico non ha funzionato più. L’ex carabiniere ha fatto appena in tempo a dire a chi gli era vicino che gli faceva male la testa, che gli girava il capo. Quindi, si è accasciato a terra. Esanime. Chi era accanto a lui ha cercato di soccorrerlo ma poi, vista la gravità della situazione, sono stati chiamati i soccorsi.
Sul posto sono arrivati rapidamente i sanitari del 118 (già presenti per via della gara in corso) che però, con formula tanto triste quanto tragica, non hanno potuto fare altro se non constatare la morte di Carmine Notaro. La premiazione della gara, che era alle battute finali, tra lo sconcerto generale è stata sospesa.


