Il passaggio del consigliere comunale Mino Sordilli dal gruppo Insieme per il Bene Comune al raggruppamento Per Boville, guidato dalla capogruppo Luana Zili, ha suscitato diverse reazioni nel panorama politico di Boville. A replicare a Sordilli è l’ormai ex capogruppo Domenico Di Cosimo.
“Ho appreso ieri e solo dai media locali, della fuoriuscita del consigliere Mino Sordilli dal nostro gruppo consiliare “Insieme per il Bene Comune”. Colgo comunque l’occasione per ringraziarlo del contributo offerto al nostro gruppo politico e gli auguro buona fortuna per il futuro. Non avrei voluto aggiungere altro ma, viste le motivazioni addotte, esprimo qualche riflessione”.
“Si parla di ‘mancata condivisione’, peccato però che con lui non sia mai stato possibile, pur avendola inutilmente richiesta, già dalla campagna elettorale si è dimostrato un solista. Più volte – spiega Di Cosimo – abbiamo dovuto apprendere da altri (sin dai primi mesi di consiliatura), di iniziative politiche che lo coinvolgevano in prima persona. Viene quindi da chiedersi, da quale pulpito viene la predica? Non si è mai confrontato né con me né con gli altri su nulla o quasi, al punto da indurci a prendere anche decisioni drastiche, non più necessarie”.
“Ricordo a lui e a chi come lui, che essere forza di opposizione significa avere comunque una visione di paese, in funzione della quale, pensare e proporre, oltre che controllare e denunciare politicamente e se necessario anche agli organi preposti. Noi questo eravamo e questo siamo, peccato che non se ne sia accorto, o non abbia voluto accorgersene per altri scopi. Sì, forse
le ragioni della fuoriuscita sono altre e poco c’entrano con quanto si vuole far passare.
Ragioni riconducibili al progetto politico del dopo elezioni 2023, che prevedeva un ricompattamento di un’area politica inducendo ognuno a tornare nel suo alveo naturale, al fianco di coloro che il Sindaco Perciballi l’hanno eletto per ben due volte, condividendone amministrazione e metodi amministrativi per 6 anni almeno. Quindi, parliamo di forza di opposizione? Opposizione di chi? Di cosa? Mah!”.
“Noi comunque, pur rispettando le idee di tutti, continueremo per la nostra strada, portando avanti le nostre, con i nostri modi ed i nostri metodi, compatti e coesi, in Consiglio comunale (dove gli eletti hanno il dovere di partecipare ed intervenire) come nel territorio, proponendo e controllando, con coloro che vogliono continuare ad esserci e a credere che il cambiamento potrà avvenire soprattutto cambiando l’approccio alla politica da parte degli attori protagonisti, senza offese personali o calunnie, interpretando l’altro come avversario e non come nemico, dove la pluralità delle idee politiche o dei punti di vista ridiventino un valore su cui riflettere, reintroducendo le parole: rispetto, confronto, dialogo, umiltà, serietà, onestà, anche intellettuale, sapere, sensibilità, impegno, passione civile, merito, ecc. Tutto ciò – dichiara Di Cosimo – sapendo di poter contare su donne, uomini e soprattutto giovani, anche di buone speranze, pronti per la ‘politica del fare’, spronando la maggioranza e sfidandola con proposte concrete da realizzare. Di questo ha bisogno Boville Ernica ed i propri cittadini, da troppo tempo rimasta al palo per perorare giochi politici di corto respiro oltre che di basso profilo. Il resto è storia, pensiamo ora a come scriverne una nuova e più interessante”.


