C’è anche il sindaco di Ceccano Roberto Caligiore tra gli arresti scattati questa mattina nell’ambito dell’indagine diretta dall’ufficio di Roma della Procura Europea: investigatori della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Frosinone e del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine di Roma stanno eseguendo in questi minuti misure cautelari personali e sequestri emessi dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone nei confronti di un gruppo di soggetti gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione per l’aggiudicazione di appalti di lavori pubblici finanziati col P.N.R.R. e per l’accoglienza dei migranti. L’operazione è stata denominata ‘The good lobby‘.
Per il primo cittadino, luogotenente dei carabinieri e anche consigliere provinciale, esponente di spicco di Fratelli d’Italia, sarebbero stati disposti gli arresti domiciliari. Il GIP del tribunale di Frosinone, Ida Logoluso, li ha disposti per 10 persone. Si tratta di professionisti, imprenditori, dipendenti e funzionari pubblici.
Fra gli indagati appartenenti all’organizzazione criminale, destinatari di arresti domiciliari e di misure interdittive, fra cui il divieto di concludere contratti di collaborazione con la pubblica amministrazione, figurano imprenditori e professionisti delle province di Frosinone e Napoli, nonché funzionari e dipendenti di un Comune del frusinate.

Coinvolti nell’inchiesta anche tre noti professionisti, per i quali è scattato il divieto di esercitare la professione.
L’inchiesta rappresenta uno dei primi risultati delle attività investigative coordinate dalla Procura europea (EPPO) sul reato di corruzione legato a fondi PNRR.
I nomi degli indagati
Oltre al sindaco di Ceccano Roberto Caligiore (nato a Siracusa nel 1969), sono finite ai domiciliari altre 9 persone: Stefano Anniballi (nato a Frosinone nel 1958), Antonio Annunziata (nato a Napoli nel 1982), Diego Aureli (nato a Frosinone nel 1966), Camillo Ciotoli (nato a Ceccano nel 1963), Vincenzo D’Onofrio (nato a Ceccano nel 1980), Stefano Polsinelli (nato a Sora nel 1977), Elena Papetti (nata a Frosinone nel 1984), Danilo Rinaldi (nato a Ceccano nel 1981) e Gennaro Tramontano (nato a Frattamaggiore nel 1968).
Tutti sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione.
Per altre tre persone sono invece state adottate misure interdittive rispondenti al divieto di esercizio della professione, imprese ed uffici e di concludere contratti di collaborazione con la pubblica amministrazione.


