La bandiera della UGL era l’unica a sventolare in piazza il 5 agosto per dare voce agli operatori del 118 privato e scongiurare il rischio di licenziamenti di massa. Oggi, grazie all’impegno profuso ha raggiunto un’intesa sulla salvaguardia dei livelli occupazionali.
La manifestazione
Una delegazione, guidata da Gianluca Giuliano segretario Nazionale della UGL Salute e composta anche da Armando Valiani segretario regionale UGL, Valerio Franceschini segretario provinciale UGL Roma, Roberto D’Arcangeli Rsa Latina e Alfiero Spadoni Rsa Viterbo ha infatti incontrato il Direttore Generale della Regione Lazio Alessandro Ridolfi e il Direttore della Direzione regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria Andrea Urbani sul processo di internalizzazione delle postazioni del 118 privato.
Il commento dei rappresentanti della UGL Salute
“Accogliamo positivamente – hanno dichiarato i rappresentanti della UGL – la decisione dell’ente istituzionale di permettere alle figure dei barellieri di partecipare, anche in costanza di rapporto di lavoro, alla selezione per titoli e colloqui dei posti richiesti a tempo indeterminato con il prossimo avviso pubblico in uscita. Inoltre, come già evidenziato in passato, abbiamo ribadito la necessità di variare i requisiti di accesso all’avviso pubblico per l’assunzione a tempo determinato di 143 posti di autista soccorritore per il Giubileo modificando da 5 a 3 anni l’anzianità di servizio sulla scia di quanto già fatto in altre Regioni. I rappresentanti istituzionali hanno dichiarato di voler approfondire l’argomento per valutare la fattibilità dell’istanza da noi presentata. Avanti per la giustizia sociale” concludono i sindacalisti.