In questi mesi le critiche non sono mancate. C’è chi si è lamentato per i disagi dovuti alla chiusura della strada per il cantiere, chi per l’albero di magnolia ‘sacrificato’ in nome di un progetto più grande; chi, ancora, per qualche annuncio fatto e poi disatteso a causa delle problematiche che hanno fatto slittare l’apertura. Il sindaco Mastrangeli e la sua Giunta, però, hanno sempre tenuto la barra dritta su un progetto di cui erano convinti al cento per cento, ideato già durante l’Amministrazione Ottaviani e portato avanti, ora, grazie anche al grande impegno dell’assessore al Centro Storico Rossella Testa e di quello ai Lavori Pubblici Angelo Retrosi, con la costante collaborazione del vicesindaco Antonio Scaccia. E dopo la parziale riapertura, nei giorni scorsi, per dare un po’ di ossigeno ai proprietari dei locali della zona, ieri sera finalmente c’è stata l’inaugurazione della nuova piazza Norberto Turriziani, sfiorando le mille presenze: oltre 400 persone sedute sulle gradinate e molte altre intorno al palco e ai tavoli dei bar.

Un successo incredibile decretato, dunque, della massiccia presenza ma anche dalla gioia dei frusinati che sono rimasti dall’inizio fino alla fine dell’evento con il sorriso stampato sulle labbra, seguendo in silenzio il discorso del vescovo, del sindaco, degli assessori e dei tecnici che hanno spiegato le peculiarità della piazza. Una cerimonia alla quale hanno voluto partecipare anche l’opposizione consiliare, ex sindaci e addirittura primi cittadini e politici di alcuni paesi limitrofi. A significare, questo, l’importanza dell’opera che si andava a inaugurare e il grande risultato ottenuto.

Sul palco, ad allietare l’appuntamento, condotto da Mary Segneri, il concerto del trio di soprani “Appassionante” composto dalla frusinate Giorgia Villa, oltre che da Mara Tanchis e Stefania Francabandiera. Un successo anche per loro, che ha portato più volte il pubblico ad alzarsi in piedi con scoscianti applausi e richieste di ‘bis’.

Una serata, dunque, da infiocchettare sotto ogni punto di vista, e un’opera di rilevo portata a termine, che darà lustro alla città intera e in particolar modo al Centro storico, che da anni si trova al centro di un’importante fase di rilancio grazie all’apposito assessorato istituito durante il governo Ottaviani ed egregiamente diretto da Rossella Testa, che in questi anni ha dimostrato dedizione e perseveranza. Un centro storico che pochi mesi fa ha visto l’inaugurazione del Teatro Comunale Vittoria e che a breve vedrà anche il taglio del nastro per quanto riguarda il progetto dei Piloni, che va avanti spedito. Più in là, poi, arriverà anche la conclusione dei lavori al Teatro Nestor e il cantiere del secondo ascensore inclinato.

Una Frosinone alta che in poco tempo rivivrà, dunque, in una nuova veste, non può che decretare il successo amministrativo dell’Amministrazione Mastrangeli, che, in continuità con quella precedente guidata da Nicola Ottaviani, ha messo al centro non la politica ma la programmazione. E questo, ora, sta iniziando a portare dei bei risultati.


