Dopo tanti mesi di attesa, disposto il rinvio a gennaio prossimo dell’applicazione del nuovo Nomenclatore Tariffario di specialistica ambulatoriale: salvi i centri diagnostici e i laboratori. Un plauso per tale decisione arriva dal presidente di Federlazio Salute, Alessandro Casinelli, che nei giorni scorsi ma anche nelle passate settimane era intervenuto per chiedere proprio questo.
Pienamente soddisfatto, dunque, il presidente Casinelli, che ringrazia per questa decisione il ministro della Salute, Orazio Schillaci, e il governatore della Regione Lazio, Francesco Rocca.
“Un’importante decisione che dimostra una presa di coscienza e consente di salvare non soltanto gli Ospedali pubblici – spiega – ma anche le strutture sanitarie private convenzionate, i laboratori e poliambulatori privati convenzionati, le cliniche private e gli Ospedali autorizzati convenzionati, oltre alle migliaia di lavoratori a rischio perdita dei propri posti di lavoro”.
Una vittoria soprattutto per la tutela della salute delle fasce più deboli, dunque, oltre che dei malati cronici, perché consente di continuare ad offrire un servizio di qualità.
