Cristiano Papetti, consigliere comunale di Fratelli d’Italia e avvocato, scalda i motori in vista dell’ormai imminente avvio della compagna elettorale per il rinnovo della civica assise verolana e del Sindaco. E così domenica sera, 25 febbraio, in una “calda” sera d’inverno, ha lanciato la sua sfida. E lo ha fatto in una riunione svoltasi presso il Ristorante l’Uliveto, sempre a Veroli, dove il suo invito a partecipare è stato raccolto da tantissime persone, amici e simpatizzanti che apprezzano e condividono il suo percorso amministrativo svolto nei cinque anni di mandato e che sono pronti a schierarsi al suo fianco.

Alla presenza, tra gli altri, dell’Onorevole Antonio Abbate, il consigliere Papetti ha condiviso con i tanti presenti le sue riflessioni che discendono da quella azione amministrativa che ha potuto esercitare grazie alla fiducia accordatagli dai cittadini di Veroli cinque anni fa. Fiducia che gli ha consentito – come ama ripetere spesso – di avere l’onore di sedere negli scranni del Consiglio comunale a servizio della sua città.
Tante le attestazioni di stima provenute da una platea desiderosa di cambiamento vogliosa di una svolta da intraprendere insieme, come in più occasioni ha rimarcato Papetti, nel segno di principi cardine quali rispetto, trasparenza, desiderio di fare e di fare bene, coerenza con le proprie idee e coraggio di manifestarle, sempre nel pieno rispetto di quelle degli altri. “E allora sì – è stato rimarcato – da queste condizioni nasce la voglia di impegnarsi con costanza e determinazione per quel cambiamento atteso dai cittadini di Veroli”.

Ecco dunque la sfida lanciata da Papetti, emersa in più occasioni durante la costruttiva ‘chiacchierata’ con i cittadini di Veroli, ovvero la necessità di una partecipazione di tutti alla vita amministrativa della città!
Molti i giovani, molti i professionisti, molti i cittadini pronti a mettere a disposizione della comunità cittadina e della vita amministrativa le proprie personali competenze: una voce che rimbalza oltre… anche fuori dalle mura del Ristorante L’Uliveto.



