Si dice che la cucina è il cuore della casa e, in effetti, è una delle stanze più vissute, in cui ci si ritrova con la famiglia per preparare deliziosi pranzi o cene e, se abbastanza grande, anche per gustarli, discutendo del più e del meno.
Per rendere questa stanza ancora più accogliente, si possono aggiungere dei mobili nuovi, in grado di rinnovare questo ambiente. Ci sono molte possibilità, quando si vuole scegliere dei nuovi arredi, ma non bisogna dimenticare di pensare all’impatto positivo sull’ambiente che questi possono avere. Proprio per questo è bene rivolgersi a professionisti del settore, come ad esempio quelli di Roma Arredamenti, in grado di personalizzare la scelta in base anche a questa esigenza. Ma come rendere la propria cucina più gradevole e allo stesso tempo sostenibile?
La scelta dei materiali è importante per la sostenibilità
Scegliere i materiali è molto importante per rendere la cucina più ecologica e sostenibile. Si può optare per materiali riciclabili e naturali come il bambù, il legno, la pietra e il rame che sono molto resistenti e sostenibili. La scelta di materiali antiaderenti biodegradabili e senza sostanze chimiche nocive è un’ottima opzione in quanto evita che contaminino il cibo durante la cottura.
L’importanza dell’illuminazione
L’illuminazione è un elemento chiave per rendere una cucina accogliente. La scelta ideale ricade su luci LED o a basso consumo energetico. Questi prodotti aiutano a risparmiare sulla bolletta dell’elettricità e hanno un impatto ridotto sull’ambiente.
Sarebbe consigliabile, inoltre, utilizzare dei punti luce a soffitto per illuminare l’intera cucina, ma è possibile utilizzare anche luci più piccole e localizzate sopra il piano lavoro o gli angoli più bui della stanza per creare un’atmosfera più confortevole. Oltretutto, grazie a questo tipo di luci, si può anche vedere meglio quello che si sta cucinando in assenza di luce naturale.
Ridurre la plastica al minimo
In cucina, sarebbe un’ottima idea ridurre l’uso della plastica, magari iniziando dalle bottiglie e i contenitori usa e getta, prediligendo bottiglie riutilizzabili e contenitori in acciaio e vetro.
Inoltre, si dovrebbe ridurre anche l’utilizzo della pellicola di plastica o dei sacchetti per il cibo, scegliendo soluzioni alternative come contenitori di latta o carta e tessuti di cera d’api o cotone che si possono lavare e utilizzare più volte.
Decorare la cucina
La decorazione permette di personalizzare la cucina rendendola unica nel suo genere. Ad esempio, si possono utilizzare delle piante da interno o aromatiche per ravvivare l’ambiente e creare un’atmosfera più naturale. Inoltre, si possono usare anche vecchi utensili da cucina oppure altri oggetti vintage per dare un tocco retrò. In alternativa, se non si ha il pollice verde, è possibile scegliere una vernice ecologica per pitturare le pareti e optare per un arredo più minimal in modo da semplificare lo spazio e accentuare l’effetto della luce naturale che arriva dalle finestre.
Scegliere elettrodomestici green
Gli elettrodomestici sono tra gli elementi più importanti della cucina, però spesso sono anche l’aspetto meno sostenibile. È importante, quindi, ridurre l’uso di quelli che consumano molto energia e acqua, come la lavastoviglie.
È preferibile optare per elettrodomestici ad alta efficienza dal punto di vista energetico, come ad esempio frigoriferi o lavatrici con certificazione “A”, scegliere questa tipologia aiuta a ridurre il consumo energetico e di conseguenza farà risparmiare sui costi in bolletta.


