Medici Senza Frontiere può essere scelta come beneficiaria di una polizza vita senza vincoli di alcun genere verso gli eredi. Il motivo è presto detto: la polizza vita non rientra nel patrimonio ereditario. È facoltà del possessore della polizza stabilire il beneficiario della stessa: ciò può avvenire sia quando la polizza viene sottoscritta, sia in seguito, per esempio attraverso una dichiarazione ad hoc o esprimendo tale volontà nel proprio testamento. Per saperne di più è possibile fare riferimento alla pagina di Medici Senza Frontiere dedicata a questo argomento, cliccando su https://www.medicisenzafrontiere.it/sostienici/testamenti/come-fare-testamento/.
Disposizioni testamentarie a Medici Senza Frontiere: come funziona
Tutte le disposizioni testamentarie verso Medici Senza Frontiere – vale la pena di ricordarlo – sono esenti da imposte di successione. Che cosa vuol dire? Molto semplicemente che la totalità di ciò che si dona è destinata a essere usata per i progetti in corso, e quindi per la cura dei pazienti in ogni angolo del mondo. Ovviamente le polizze assicurative rappresentano solo un esempio di ciò che si può lasciare in un testamento: si può decidere di lasciare tutto il patrimonio, oppure una certa somma in denaro, attraverso i fondi di investimento o il conto corrente, ma anche tramite il proprio TFR, i buoni postali, i libretti postali, le azioni, i titoli e le obbligazioni. Ancora, occorre citare i beni mobili e i beni immobili: fra i primi rientrano i gioielli, le opere d’arte e le auto (ma non solo), mentre dei secondi fanno parte i fabbricati, i box, i terreni e gli appartamenti.
Che cosa sapere per fare testamento
Il testamento può essere annullato, modificato o revocato in qualunque momento: quindi si può iniziare a redigerlo e poi eventualmente cambiarlo in seguito. Si tratta di un documento scritto, un atto semplice che costituisce il mezzo attraverso il quale si ha l’opportunità di stabilire, in piena autonomia e in coscienza, come si desidera disporre dei propri beni in seguito al momento del trapasso. La legge, comunque, garantisce sempre le quote legittime degli eredi, dei nonni, dei genitori, del coniuge, dei nipoti e dei figli. È possibile scrivere un testamento come testamento pubblico o come testamento olografo: due modalità ugualmente valide. Il testamento pubblico richiede la presenza di un notaio: è lui a scrivere le volontà del testatore, e ciò deve avvenire in presenza di due persone che fungano da testimoni; in seguito il testamento verrà conservato fra gli atti del notaio. Per quel che riguarda il testamento olografo, invece, si tratta di un documento che non presuppone l’intervento di un notaio; ci sono, però, alcune condizioni che devono essere soddisfatte, dato che il testamento va scritto su un foglio di carta, con firma e data, a mano.
Perché fare testamento per Medici Senza Frontiere
Da mezzo secolo Medici Senza Frontiere è impegnata nel mezzo delle catastrofi naturali, delle epidemie e delle guerre, con l’obiettivo di salvare vite: i suoi volontari sono pronti a intervenire in tutte le occasioni e in tutti i contesti in cui c’è bisogno di loro. Giorno dopo giorno, migliaia di persone hanno possibilità di ricevere le cure che servono loro perché non hanno la possibilità di accedere all’assistenza sanitaria. L’indipendenza, la neutralità e l’imparzialità sono le caratteristiche peculiari di questa organizzazione, che garantisce la propria assistenza a persone di tutti gli orientamenti politici, di tutte le religioni e di tutti i Paesi. Sono le donazioni dei privati ad assicurare l’indipendenza economica, e quindi di azione, di Medici Senza Frontiere. Sono proprio i contributi che provengono dai sostenitori che consentono di intervenire in maniera efficace e in tempi veloci là dove ci sono urgenze, tra armi, ostilità, terremoti e malattie.


