Due diciannovenni hanno perso la vita e un terzo è ricoverato in prognosi riservata in ospedale: è questo il tragico bilancio di un incidente stradale che si è verificato alle 6.30 circa di ieri mattina (domenica 13 marzo) nel territorio di Modena, esattamente allo svincolo dell’uscita 10 della tangenziale Pirandello, in direzione della città.
Si schiantano contro un albero: due giovani morti
Due ragazzi, come detto entrambi di 19 anni, hanno perso la vita e un terzo è in gravissime condizioni, ricoverato in terapia intensiva con prognosi riservata. Tutto è stato dovuto al fatto che il conducente della macchina, per cause da accertare, ha perso il controllo del mezzo ed è uscito fuori strada finendo nella scarpata che fiancheggia la via e schiantandosi infine contro un albero.
Due ragazzi morti in un fuori strada: chi sono le vittime
A morire sono stati il conducente della macchina Ahmed Assiri, di Bastiglia, e il passeggero che era seduto al suo fianco, Fabio Cavazzuti, di Staggia di San Prospero. Sul sedile posteriore viaggiava invece Matteo Nora, anche lui di Bastiglia, ricoverato in ospedale in codice rosso e tutt’ora in gravissime condizioni.
L’auto dei giovani è finita in un fossato
Lo svincolo del cavalcavia La Marmora è rimasto chiuso fino a mezzogiorno per consentire il recupero del veicolo, una Polo, dal fossato a lato della strada e i rilievi della Polizia locale, intervenuta insieme ai sanitari del 118 e ai Vigili del fuoco. Le cause dell’incidente sono in corso di accertamento, ma dai primi elementi emersi pare si possa escludere il coinvolgimento di altri veicoli.
Prima la serata in discoteca poi la morte
Stando alle informazioni trapelate, sembra che i tre ragazzi facessero parte di un gruppo più ampio di giovani che aveva passato la serata del sabato sera-notte in una discoteca di Modena. I tre erano diretti verso le proprie abitazioni, dove però non sono mai arrivati.
La macchina nella scarpata trovata dagli amici
A capire che qualcosa non andava sono stati gli altri amici che, non vedendo arrivare la macchina con i loro compagni e non avendo risposta alle chiamate ai cellulari, sono tornati indietro ed hanno fatto la macabra scoperta. Quindi, hanno allertato i soccorsi che purtroppo per due di loro sono stati inutili.
Sul posto si sono portati i sanitari del 118, gli agenti della polizia locale di Modena e i vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare sodo per recuperare la Polo ed estrarre i corpi dei tre giovani dalle lamiere accartocciate. Ora si prega per la vita del terzo ragazzo che lotta tra la vita e la morte in terapia intensiva.
