Cuori e cuoricini di San Valentino, festa sempre più consumistica e che sempre meno ha a che fare con l’amore vero, si erano da poco volatilizzati quando un uomo, intorno all’una di questa notte (martedì 15 febbraio), ha composto il 112 annunciando la propria intenzione di uccidersi (e chissà che non ci sia di mezzo proprio San Valentino).
L’operatore ha risposto dalla centrale di Terracina ed ha raccolto il grido disperato dell’uomo – risultato poi essere un 40enne di San Felice Circeo – che, evidentemente in preda ad un crollo emotivo e in uno stato di profonda prostrazione psicologica, gli ribadiva urlando l’intenzione di farla finita.
Dal 112 sono state fatte partire subito pattuglie dei carabinieri e ambulanze alla disperata ricerca dell’uomo, mentre l’operatore del 112 tentava di tranquillizzarlo e di prendere tempo. E’ così scattata una corsa contro il tempo per cercare di individuare e raggiungere il 40enne prima che fosse troppo tardi. Ricerche che fortunatamente hanno dato l’esito sperato visto che l’aspirante suicida è stato intercettato dai carabinieri mentre in stato confusionale vagava in Via Campo la Mola.
A quel punto è stato preso in consegna dai sanitari del 118 che sono riusciti a calmarlo, a farlo ragionare e che poi lo hanno condotto all’ospedale “Goretti” di Latina dove è stato ricoverato per essere sottoposto a tutte le cure del caso.


