È da poco iniziato il nuovo anno e sono in molti ad aver predisposto, già dalla fine del 2021, liste di propositi e traguardi da raggiungere: chi vuole mettersi in forma, chi aspira a migliorare in campo lavorativo, chi vuole intraprendere nuove attività o corsi, chi desidera dedicare più tempo a sé, alle proprie passioni, e tanto altro ancora.
Quando l’ostacolo più grande è la mancanza di autostima
Ma come riuscire a raggiungere i nostri traguardi, senza che gli obiettivi che ci siamo posti rimangano solo fantasie aleatorie? La realizzazione dei propri obiettivi è un tema importante perché mette in gioco l’autostima, ossia la fiducia in sè, l’amore e il giudizio su se stessi. Quando si è troppo distanti dai risultati e dai modelli che si vorrebbero raggiungere, subentra spesso un senso di frustrazione e di insofferenza che portano ad abbandonare prematuramente i progetti e gli obiettivi. Può allora emergere un pensiero fortemente autocritico, svalutativo, che apre a comportamenti rinunciatari, a volte esasperati in modalità auto-sabotanti: si riducono in tal modo la valutazione di sé, la consapevolezza delle proprie risorse e si abbassa il livello di autostima.
Piccoli obiettivi, grandi traguardi
Come si può uscire da questa dinamica? Per prima cosa si possono ridimensionare gli obiettivi, misurandoli più attentamente sulle proprie necessità, sulla propria realtà e ridurre quindi la possibile discrepanza tra i modelli cui si aspira e le complessive risorse di cui si dispone. Abbassare l’asticella, procedere per piccoli passi, optare per mini-obiettivi, traendo piacere da ogni piccolo progresso, da ogni conquista, da ogni gradino. I gradini stessi sono la meta.
Nel definire scopi autentici è fondamentale essere sinceri con se stessi, e interrogarsi su ciò che realmente si desidera e perché; prestare poi attenzione a non scegliere obiettivi dettati solo dalle mode, o secondo criteri di persone e gruppi di riferimento. Valutare poi i rischi di omologazione che confliggono con i propri aspetti identitari. Prestare attenzione anche alla possibilità di scegliere obiettivi solo per corrispondere alle aspettative del contesto familiare, a scapito dei propri interessi e bisogni, e della coerenza con se stessi.
Via i pensieri negativi, largo alla positività. Superare i traguardi coltivando l’autostima
Accogliere le emozioni positive che predispongono al benessere e alla fiducia in sé, è il punto di partenza per realizzare obiettivi e costruire una valida autostima. Nei momenti in cui l’umore è basso ci si può chiedere quanto sia dannoso farsi trascinare nel baratro dei pensieri negativi, invece di trovare soluzioni per cambiare lo stato d’animo. Dal punto di vista pratico sarebbe opportuno fissare preventivamente una lista di attività piacevoli, valide ad alleggerire l’umore e a ricaricarsi, cui ricorrere per invertire prontamente le tendenze negative.
È altresì fondamentale essere pazienti e tolleranti ed accettare eventuali errori: con la riflessione e la comprensione si possono trovare nuovi percorsi possibili. I pensieri e le emozioni sono legate alla dinamica della vita e degli esseri umani: niente è cristallizzato.
