L’emigrazione ‘baucana’ dagli uffici strategici. Gli interni, seppur competenti, validi, capaci e preparati sono stati messi alla porta oppure accompagnati all’uscio per far entrare gli esterni, senza concorso, senza graduatoria, ma scelti come persone fiduciarie della maggioranza”.
di Egidio Cerelli
La situazione della pianta organica all’interno del Comune di Boville Ernica, con l’avvento dell’Amministrazione capeggiata da Enzo Perciballi sta diventando molto strana per non dire anomala. Lo aveva scritto tempo fa la consigliera di Boville Uniti. Si è invece passati, secondo Marta Diana quasi in un’impasse caotica che nuoce alla gestione operativa degli uffici interessati e, di conseguenza, anche ai cittadini, oltre ovviamente alle casse comunali.
Emigrazione baucana

“La definirei con un titolo emblematico questa anomala situazione gestionale: emigrazione baucana, chi va, chi viene, chi resta – la risposta di Marta Diana sulla fuga di personale – che si addentra in reminescenze scolastiche scomodando persino Giovanni Pascoli sulla emigrazione che oggi con Enzo Perciballi definisce ‘ la nuova emigrazione’
“È proprio così, gli ultimi anni dell’800 furono anni difficili per l’Italia e furono gli anni che segnarono l’inizio del grande esodo di massa, la “grande emigrazione” verso le vie del mondo in cerca di una vita migliore. Dopo l’insediamento dell’amministrazione Perciballi infatti, si è subito assistiti ad un terremoto nella rivisitazione della pianta organica”.
Due i settori interessati

Quali i settori presi di mira? “I nostri potentissimi amministratori (che poi è il solo il sindaco a prendere le decisioni) sono stati l’ufficio tecnico ed il settore economico-finanziario. Per i non addetti all’opera sintetizzo che si tratta dei due settori trainanti dell’amministrazione, quelli dove stiamo assistendo al bello e cattivo tempo!”.
In verità che cosa è successo o sta accadendo?
“Gli interni, seppur competenti, validi, capaci e preparati sono stati messi alla porta oppure accompagnati all’uscio per far entrare gli esterni, senza concorso, senza graduatoria, ma scelti come persone fiduciarie della maggioranza”.
Uno status quo quantomeno strano

Una situazione, se così fosse, che meriterebbe una lente d’ingrandimento
“Leggiamo in questi giorni due delibere (perché questi amministratori non riescono a farne una buona al primo colpo) dove, con nessuno stupore, anche l’ex responsabile dell’ufficio economico, interna, competente sceglie “liberamente” di lasciare tre giorni a settimana il nostro Ente per svolgere le attività di responsabile in un comune limitrofo”.
E questo perché
“Forse perché da circa un anno non è più responsabile poiché l’art director della nostra maggioranza ha preferito togliere la responsabilità ad un’interna che da circa 15 anni svolge questo lavoro e da 10 nel nostro paese?”
Risposta con una domanda: a chi è stata data la responsabilità?
“Ad un esterno, nomina fiduciaria”.
Spesso hai trattato argomenti delicati nella gestione Perciballi. In verità come sono andate le cose? Che cosa è successo in questi anni con quelli che tu definisci.. bilanci e sbilanci?
“Quando avevamo una responsabile interna i bilanci venivano redatti internamente e non si è mai ricorso agli organi competenti per appurare la legittimità e la coerenza dei bilanci e degli atti collegati”.
E poi?
“Nel 2021, con un responsabile esterno l’Ente si è dovuto avvalere di ditte esterne per la redazione del bilancio e, le minoranze consiliari, hanno dovuto inviare gli atti agli organi competenti”.
Udite, udite!
La tua immediata riflessione?
“Ora mi domando: Se avevamo internamente una dipendente competente e formata, richiesta da altri paesi per corsi e concorsi, non ha mai sbagliato una imputazione contabile, autonoma per il ruolo che occupava, quale è stato il motivo per il quale è stata sostituita con personale esterno che si avvale a sua volta di ditte esterne per il lavoro ordinario gravando il costo sui cittadini di Boville?”
Potrebbe essere un escamotage o una bravata tale mossa perciballiana?
“Hai detto bene. È una bravata bella e buona”
La verità sui costi comunali

Vogliamo far capire bene ai cittadini come è la reale situazione anche in fatto di costi?
“Presto fatto!”
Qualche esempio.
“Personale interno: costo standard.
Personale esterno: costo standard+responsabilità
Personale interno: costo 0 aiuto con nessuna ditta esterne mai chiamata a supporto.
Personale Esterno €.11.000,00 con supporto ditte esterne
Personale interno 0 errori – personale esterno, bilancio illegittimo”
Secondo te, perché queste mosse strategiche?
“Mi chiedo anche io che cosa si cela dietro questi defenestramenti degli interni a favore degli esterni. Vorrei sbagliarmi, ma, secondo me, si potrebbe ipotizzare il reato di danno all’erario”.
Dunque, non dubbi ma triste e grave realtà
Come fai a trasformare un tuo dubbio in una grave affermazione gestionale?
“Io credo proprio che si possa ipotizzare il reato di danno all’erario. E sì perché al costo di un dipendente interno dobbiamo aggiungere quello del nuovo responsabile esterno oltre al costo della ditta specializzata esterna che deve supportare il nuovo responsabile nello svolgimento delle sue funzioni contrattuali”.
Si rende consto consigliera della gravissime affermazioni che sta facendo?
“Lo dicono le carte. Il costo aggiuntivo delle attività del servizio finanziario oggi risulta quasi triplicato e tale costo ricade sulle tasche dei cittadini che pagano le tasse”. Attenzione. Poi c’é da chiedersi come mai gli altri Comuni richiedono e utilizzano il nostro personale interno che la nostra amministrazione mette da parte costringendoli a mettere a disposizione di altri Enti la propria professionalità e la lunga esperienza”.
Parlavi prima di conti e costi vari che possiamo definire suppletivi
“I conti sono molto elementari: il costo della dipendente non più responsabile si deve aggiungere quello del dipendente esterno, oltre alle responsabilità che diventano doppie ed infine con quello delle ditte esterne. E questo dato si raddoppia considerando che anche all’ufficio tecnico è stato defenestrato il responsabile interno e per svolgere lo stesso lavoro sono stati chiamati due tecnici esterni (Responsabile ed aiuto responsabile…).
La colpa di cotanta caotica situazione, si può far ricadere anche sui dipendenti?

Ci sorge un dubbio: forse questi ex responsabili competenti e intelligenti non hanno voluto fare gli yes men abbassando la testa?
“Hai vinto il premio della ‘ghigliottina baucana’. Beh… i miei complimenti a questo personale interno che ha scelto il ruolo ridimensionato non barattando la dignità professionale”.
Questa sì che è una vera ‘chicca’
“Eccola. Non si può non riflettere come mai, per la prima volta nella storia del nostro paese: due segretari comunali, tre responsabili di servizio, due dipendenti
scelgono di lasciare Boville Ernica e sono tutti sostituiti nelle loro funzioni da persone esterne di fiducia dell’ ‘ipse scriptit’ del sindaco con scelte “intuitu personae” vale a dire se li sceglie lui personalmente senza alcuna selezione volta a verificare le competenze. Forse perché il requisito necessario non sono le competenze come dovrebbe essere, ma altro?”.
Insomma dalla bitumazione a iosa sulle strade del territorio ora arriva la ‘bomba’ della consigliera comunale. Il sindaco, se vuole, può rispondere. Ma temiamo per una sua telefonata. Forse darà incarico al suo addetto stampa, oltre che fotografo, delle gesta di Enzo Perciballi per il suo ‘de bello baucano’
Ai posteri l’ardua sentenza!


