venerdì 29 Marzo 2024
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Veroli – Caro sindaco, speriamo che il nuovo non sia un anno come il 2021 e non solo per la pandemia

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La città di Veroli tra la Cultura con la Mostra Multimediale del grande Klimt e le qualifiche per la pole position dei contagi e positivi Covid.
La lingua batte dove il dente duole. 1200 famiglie si aspettavano che il presidente Zingaretti inaugurasse non solo la Mostra ma anche il depuratore della rete fognaria del Crocifisso dopo nove anni dall’inizio dei lavori

Hernicus di Egidio Cerelli


Errata corrige!? No! Per essere un tantino sinceri dobbiamo precisare a quanti ci hanno scritto chiedendoci del perché dando i voti agli amministratori siamo stati di maniche larghe. In effetti siamo partiti da cinque per arrivare quindi al dieci. E non dall’uno a dieci! Accontentati!? Ed allora se avete ancora in mente i voti, fate i vostri calcoli.
Abbiamo volutamente dimenticato un paio di pagelle extra circolo amministrativo.

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Qualche pagella dimenticata

Al prof. Marco Sciandrone, il quale, con piccole frasi riesce a far arrabbiare soprattutto gli amministratori ed a far sorridere i suoi amici . Un apota di razza cui aggiunge tanta parresia con contorno di peperoncino messicano che consente di rimanere elastici migliorando l’ossigenazione del sangue, rinforzando così i vasi sanguigni che spesso sono irritati dal suo modo piccante di vedere le ‘cose’ dell’amministratore o di chi posta social all’amatriciana. In latino si scriverebbe…’castigat ridendo mores’
Merita un otto e mezzo (8,5)
Un doppio voto invece a chi indossa le vesti di ghost writer (8) e (2) a chi copia. E son diversi. Ma non toccatemi la mia Nicoletta che merita un bel 9. Un (4–) a chi inventa fake news spesso al solo scopo di fare uno scoop per avere qualche ‘postata ‘in più.


Veroli quasi in pole position per contagi

Nella speranza che anche la maledetta pandemia vada in un lungo letargo al più presto, corre obbligo di evidenziare che a Veroli come scritto ad libitum con la sua aria salubre nessuno morirebbe di tubercolosi, oggi però bisogna stare attenti perché le ultime ore ci stanno portando a far la volata con altri 4/5 Comuni per il maldestro trofeo di conquistare la… pole position dei positivi-contagiati. La colpa della ‘positività covidiana’, come abbiamo avuto modo di verificare, è dipesa soprattutto da noi. Anzi da chi vaccinati e non, hanno imbandito pranzi e soprattutto cene luculliane per 30/40/50 conviviali. Vedi i casi registrati su più di un angolo del territorio comunale. Alla faccia della incoscienza mista a irresponsabilità. Vedi la ventina di positivi dopo appuntamenti mangerecci o chiusura di bar per Covid oppure sali verso Colle San Giacomo e trovi ben in vista i resti dei botti con una trentina di spettatori. Possono essere queste ore ancora più foriere di contagi causa feste e festicciole senza minimamente attenersi alle normative antiCovid. Attenzione a quel maledetto virus nemico invisibile e subdolo! Andiamo a raccogliere cicoria con cipolline che miste a patate di campo possiamo cucinare tra le mura amiche, oltre al cotechino con lenticchie. Non ce ne vogliano i ristoratori ma se ‘semel in anno licet insanire’ oggi scriviamo una volta l’anno stiamoci a casa con i nostri dopo un anno tremendo soprattutto per nostra colpa . Se si fa la somma degli ultimi contagiati o positivi abbiamo superato quota cento. Eppure si sta facendo la corsa in questi ultimi giorni al tampone. Lo sapete il perché? Si vuol essere sicuri della risposta ‘negativa’ ed uscire poi da casa a fare i propri comodi. Siamo in questo modo dei veri ‘positivi’. Eppure i controlli dei tutori dell’ordine pubblico stanno setacciando mai come ora tutto il territorio.

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Letterina al sindaco Simone Cretaro

La premessa d’obbligo ora ci spinge a sorridere ed anche ad arrabbiarci per alcune incompiute amministrative.
Se a Natale ci siamo rivolti a Gesù Bambino oggi giriamo la letterina al sindaco della cittadina ernica.
Caro sindaco, non arrabbiarti, ma la lingua batte dove il tempo duole. Sarò ancora una volta di parte ma la triste realtà della rete fognaria del Crocifisso è il tuo puntum dolens. La Edilmassimo vi ha consegnato l’opera realizzata a regola d’arte dopo aver avuto mandato nel marzo del 2012. Tutto fermo per colpa di chi? Ovvia la risposta…l’Acea è inadempiente. Ma un sindaco che conta saprebbe farsi valere e non dormire in piedi. Stesso discorso va rivolto ai tuoi collaboratori. Diretti e non.
Abbiamo notato a Veroli in occasione della inaugurazione della Mostra tra i tanti il presidente della Regione Nicola Zingaretti che ha benedetto a modo suo con tanto di battimani la Multimediale che lui stesso con fondi regionali (40 mila euro diretti ed una decina in più comunali sinora) ha finanziato. Bravo! Bravissimo.


Sempre in prima fila nelle inaugurazioni

Caro Simone Cretaro primo cittadino di Veroli, milleduecento famiglie più delle migliaia di visitatori che con occhiali speciali vedranno le meraviglie di Klimt experience e non Camion experience avrebbero voluto vederti in ginocchio coram populo davanti al fratello di Montalbano per invitarlo, visto che lei non ne è stato capace sinora, di intervenire con il suo carisma presso l’Acea per la realizzazione dell’ampliamento dell’impianto di depurazione dopo la (Via e non Via).

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Dovrebbe essere un impianto da adeguare a 15 mila utenze e cui non servono altri fondi perché stanziati e da tempo messi a disposizione oltre cinque milioni. Direte voi: son due cose diverse. Una è cultura e l’altra interessa il settore delle opere pubbliche. Era fuori luogo interessarsi di questa vicenda di area fognaria in occasione di un momento altamente culturale per il pittore austriaco. Unicuique suum! Volevamo chiedere al sig. sindaco tante cose in merito alle opere in corso d’opera ed altre in itinere. Non ci è stato possibile. Tant’è ci aspettavamo come i tuoi predecessori, caro sindaco, una conferenza stampa. Non per ricevere il panettone, una penna o una agenda come facevano D’Onorio, Campanari, Pigliacelli. Ma per poterti porre tante domande. Ed invece dobbiamo navigare nel buio. Non siamo giornalisti ‘copia-incolla’ o poeti per farti contento. Noi scriviamo come ci detta la coscienza ricca di parresia, anche se a volte con qualche errore o lapsus, come ci rinfaccia qualche tua pseudo amministratrice. Non siamo né ghost writer e nemmeno lacché. Ne siamo fieri.

Veroli Cultura e Turismo con i turisti soprattutto anziani senza bagni e con parcheggio incostudito

Sindaco altro punto o strano l’abbandono del parcheggio di Porta Romana con la scritta..’parcheggio incustodito’ da quando il vostro, una volta amico, titolare di una cooperativa vi ha riconsegnato le chiavi. Tra l’altro, una città che si affianca all’arte, alla cultura, al turismo che dovrebbe ricevere quindi visitatori, come quel torpedone dell’altro giorno non per la Mostra ma per le bellezze artistiche di Veroli, non ha bagni pubblici. Quelli in area Porta Romana son chiusi da …secoli. Nessuno che sale a Veroli ha possibilità di far pipì per mancanza di orinatoi. Che figura barbina! Evitiamo la foto scattata mentre un anziano in piazza Balvedere faceva quasi vergognandosi la pipì. Dicono che rimettere in funzione quelle latrine pubbliche è una operazione che costa.
Ed allora sparpagliate nei punti caldi i bagni chimici. Meglio sarebbe che quelli vicini al parcheggio diventassero funzionanti. Ad Orvieto-Bagnoreggio gli addetti ai bagni guadagnano la giornata con non già l’obolo, ma con l’obbligo di chi deve far la pipì versando minimo 50 centesimi.
I fondi? Quelli dell’autovelox? Quelli della ZTL? Se proprio non ce ne fossero perchè non provvedete ad inserire nel bilancio, fondi necessari per impiego personale? Parcheggio incostudito che oggi è pieno perché non si paga… mettete sbarre che ne vietano l’ingresso senza tiket
Caro sindaco, guarda un po’ oltre il naso, per favore. Sono questi servizi indispensabili per turisti ed anche per i nostri concittadini. Una volta c’erano vaespaziani di fronte al Liceo ed in via Casalunga, chiusi poi ,si disse, perché non c’erano le fogne e poi? Vogliamo essere una città accogliente anche per servizi necessari per i meno giovani?


Centro storico con le sole luminarie, con l’albero grande e casette semivuote. Massimo, il commerciante per antonomasia del centro storico con il fratello Giuseppe purtroppo deceduto tre anni fa, va via

Qualche anno fa ci aveva lasciato Peppe ‘Moccetta’. Il Padre che lui la domenica e non solo entrando in chiesa lo ringraziava e tre anni fa di fine ottobre lo richiamò alla Sua casa. La sua ‘bottega- negozio- .laboratorio’ di piazza Plebiscito l’aveva lasciata al fratello minore Massimo che già doveva accudire il suo in Corso Maria Fortunata Viti. Oggi anche lui dirà addio ai verolani ed ai suoi clienti. Non perché salirà in cielo a raggiungere Peppe ma a casa sua ai margini di Viale Roma.
L’unica frase che è diventata il suo leit motiv sul perché della chiusura del suo negozio…chiedilo agli amministratori. In effetti, non da adesso in tempi di Covid che hanno fatto traboccare il vaso ormai stracolmo. Ma abbiamo sempre sentito dire Veroli, città d’arte, Veroli è cultura insieme con il turismo. Ma sono spariti quasi tutte le attività commerciali. Non c’è mai stata una vera e propria programmazione per il Centro storico e non parliamo degli aiuti di spiccioli per chi voeva aprire una attività In tre mesi finiva per l’affitto esoso- Non parliamo delle Chiese che son diventate delle vere cattedrali nel deserto. Pochi i clienti nei giorni di festa e quasi nessuno nei giorni feriali. Non diamo la colpa solo al Covid perbacco.

Le Chiese di Veroli ricche di storia e cultura oggi…

Le nostre Chiese che tutti ci invidiano per la Scala Santa, per il Duomo potrebbero dare occupazione anche a giovani per il turismo, invece. Eppoi la Pro Loco non deve essere la succursale per manifestazioni, come la Mostra, per mesi oppure solo la Cassa depositi e prestiti del Comune. Ha altri compiti da svolgere.

Ed infine, andando a porre domande a qualche barista se la Mostra Multimediale avesse portato qualche profitto in più, la risposta è stata…nessun miglioramento e non vediamo un turista che va alla Mostra. Campanari aveva ragione… dateci 50 mila euro a facciamo una tantum della Mostra della Biennale del Ferro battuto. Sulla Mostra solo articoli triti e ritriti dei soliti lacché di turno e poi il buio. Ma dove hanno visto l’altro giorno mille visitatori? Di biglietti staccati nemmeno la metà. E poi vedete in quanti hanno postato sui social i link della mostra. Una mostra che si rispetti doveva essere preceduta quantomeno da una conferenza stampa ed invece volantini solo in centro o su qualche foglio compreso il nostro per pubblicizzarla. Ci vuole ben altro, caro Simone Cretaro e non dica in giro che siamo ‘lengue sozze’ e basta. Ai posteri l’ardua sentenza. Siamo sempre dell’avviso che il sindaco dopo una consiliatura dovrebbe tornare a casa. La seconda è un fallimento!

E’ andata sinora più gente ad esempio alla presentazione di Alceste Zeppieri.
Letterina di un avvocato per chiedere il saldo delle spese sostenute per ristorazione ed albergo da società basket

C’è una ultima ora. Un avvocato avrebbe scritto al Comune e per conoscenza ad un imprenditore inviando una fattura-parcella per le spese sostenute tra albergo e ristorante sostenute da società di basket romana. Il sindaco ha sempre affermato che il Comune non ci avrebbe rimesso una ‘lira’. Ma decine di migliaia di euro sì. Chi paga? Il Comune o il privato? Le bugie hanno le gambe corte, caro sindaco. Ed a proposito del PalaCoccia che fine farà visto che non è ‘sfruttato’ a dovere? Ha accolto una seduta del Consiglio comunale, il filosofo Cacciari ed ora i concorsi per i cinque bandi. Chi chiede di poter organizzare concerti deve fuggire altrove. Fortuna per gli amministratori (e’ un paradosso) che c’è il Covid.
Buon anno a tutti.

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Egidio Cerelli
Egidio Cerellihttps://www.tunews24.it
Giornalista del quotidiano online "TuNews24.it" e del settimanale cartaceo "Tu News", inizia a collaborare con il Messaggero il 29 aprile 1973, quindi con il Corriere di Frosinone, Radio Frosinone, TeleUniverso e Itr, per le telecronache del Frosinone Calcio e del Basket Veroli. Quindi Extra Tv, Ciociaria Oggi, La Provincia Quotidiano e Tg24. Organizzatore di numerosi eventi tra cui la Biennale del Ferro Battuto, Premio Veroli con Mogol, Premio Valente con Gaetano Castelli.
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