La Guardia di Finanza ha arrestato poche ore fa a Milano il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, nell’ambito di un’inchiesta che riguarderebbe il fallimento di 4 società del settore alberghiero, turistico e cinematografico con sede ad Acquappesa (Cosenza). Ferrero è quindi stato trasferito nel carcere milanese di San Vittore.
Oltre all’arresto di Ferrero, disposti gli arresti domiciliari per altre 5 persone tra cui la figlia Vanessa e un nipote del presidente della Sampdoria. In manette anche l’autista.
L’avvocato romano Giuseppina Tenga, che difende Ferrero, avrebbe già presentato un’istanza alla Procura della Repubblica, per consentirgli di assistere a una perquisizione domiciliare presso la sua residenza romana, dove si trova una cassaforte di cui solo lui conoscerebbe la combinazione.


