In occasione della festa Patronale in onore di Sant’Ambrogio. Le visite sono programmate secondo le modalità e gli orari predisposti. Il riferimento è la Pro Loco
di Egidio Cerelli

A Ferentino riapre il Museo diocesano. E ciò avviene in occasione della Festa Patronale in onore di Sant’Ambrogio ed ai sensi della nota del MIC del 22 aprile scorso che recitava che dal 26 aprile potevano riaprire i musei nelle zone gialle secondo i protocolli di sicurezza già adottati prima dell’ultima chiusura.
E quindi a partire da venerdì 30 aprile,in concomitanza con le celebrazioni in onore di Sant’Ambrogio martire, patrono della Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino e della città di Ferentino – riapre al pubblico anche il Museo Diocesano.
Le visite sono disciplinate secondo le modalità e gli orari dei singoli Istituti, ma nei giorni di sabato e domenica l’ingresso è consentito solo su prenotazione online o telefonica (che deve avvenire almeno un giorno prima).

Allestito nel Palazzo dell’Episcopio di Ferentino, in piazza Duomo, l’esposizione museale si articola in quattro sale. Esso raccoglie preziose testimonianze dell’oreficeria sacra dal XVI al XX secolo, paramenti liturgici, dipinti e affreschi staccati, testimonianze cartografiche e documentarie inerenti al territorio di Ferentino. Tra i beni di maggior rilevanza si ricordano due tele attribuite al Cavalier d’Arpino, la mitria di Celestino V e preziosi reliquiari opera di celebri argentieri dei secoli XVIII e XIX.

Come stabilito dalla normativa vigente, per accedere è necessario prenotare: per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi alla Pro Loco Ferentino: tel. 0775.245775, email: info@proloco.ferentino.fr.it o scrivendo alla pagina facebook “Pro Loco di Ferentino”.
Orari di apertura al pubblico (dal 1° aprile al 31 agosto)venerdì 16:00/19:00ultimo venerdì del mese 9:00/13:00 – 16:00/19:00sabato 9:00/13:00 – 16:00/19:00domenica 9:00/13:00 – 16:00/19:00
Ricordiamo che il Museo Diocesano di Ferentino partecipa al Progetto Provinciale SifCultura, il Sistema Integrato Frusinate per la Cultura


