Su opere importanti amministratori latitanti ma non dove l’interesse personale prevale sul pubblico. Stanno per finire le feste con l’Olivella, ma rimangono i soliti problemi per alcune chiese verolane
di Egidio Cerelli
Hanno letto il nostro articolo sulla rete fognaria oltre 1500 persone. Tutti con commenti che biasimavano l’inerzia degli amministratori poco attenti alle esigenze di circa 1200 famiglie costrette a sborsare dalle proprie tasche centinaia di euro per pagare le ditte di auto spurgo oppure costrette abusivamente (e questo è deprecabile) a scaricare i liquami lungo le strade quando piove, nei fossi oppure sui prati circostanti l’abitazione.

Una piccola osservazione: dei probabili utenti pochi sono stati quelli che hanno rilasciato un commento. Forse perché come gente incosciente ed incivile poco interessa loro la fogna che passa davanti casa. Noi abbiamo fatto il nostro dovere di cronisti e di cittadini attenti rispetto a chi invece dorme e si fa vivo in manifestazioni basate sulla teoria o sul divertimento e non sulla sostanza. Avete fatto caso sui social quante volte l’assessore si è fatto fotografare per esempio vicino al costruendo nuovo Cereate? E sì perché la sua squadra di calcio dovrà giocarvi e quindi i voti sono assicurati pure tra due o tre anni.
Ecco le nuove foto trappole
Oggi l’assessore all’ambiente pensa alle trappole. Cosa buona e giusta così come già era successo anni fa verso Prato di Campoli, verso Le Stere ed in altri siti quando si leggeva ‘attenzione zona soggetta a videosorveglianza’. A noi hanno fatto ridere quelle tabelle che non sono entrate mai in funzione anzi quei siti sottostanti diventati delle vere e proprie discariche e noi puntualmente lo abbiamo evidenziato. Assessore all’ambiente dopo le nostre accuse ben precise sugli scarichi abusivi dei liquami ha mai fatto un sopraluogo in quelle zone interessate? Ha mai invitato i vigili ad un controllo più accurato? A noi non risulta. Ben vengano trappole e quant’altro ma la salute della popolazione va salvaguardata non solo dal Covid, ma anche da inquinamento ambientale e lei assessore dovrebbe lavorare bene anche in questo settore. Lei, sappiamo, ha un vero senso del dovere ed allora faccia un passo in più e verifichi o faccia verificare ciò che scriviamo. Lo stesso sindaco ne è al corrente.
Con la festa dell’Olivella finiscono le feste
Ci sarà il ‘miracolo’ di Santa Salome la Patrona?

Con l’Olivella finiscono le feste religiose a Veroli. Parliamo del centro storico. A maggio se tutto andrà bene potrebbe esserci la festa della Patrona Maria Salome. Evento questo però abbastanza difficile da realizzarsi, causa Covid. Noi speriamo ardentemente che Santa Salome faccia un miracolo. Ma nutriamo troppi dubbi. Pensate che il Rettore della omonima Basilica con il sindaco stava programmando il ritorno a Veroli di colui che l’ultima volta fu fortunato. Tant’è che poche ore dopo essere ripartito per Roma come Vescovo, arrivò la notizia che il Papa lo aveva nominato Cardinale. Stiamo parlando del semi-verolano Sua Eminenza cardinal Matteo Maria Zuppi ora a Bologna.

Ma l’appuntamento sembra essere stato rinviato a data da destinarsi per la pandemia. L’idea ‘geniale’ di don Angelo come sempre aveva colpito l’attenzione dei cittadini a cominciare da chi gli è più vicino. Il ‘geniale’ sacerdote messo a disposizione della Polizia di idee ne ha così come quel Calvario fatto realizzare davanti al vescovado anche se di gente se ne è vista pochissima in Chiesa e fuori. Ma il nostro ‘don’ sa il fatto suo. Basti vedere le condizioni della sua Basilica. In alcune occasioni è un vero e proprio specchio per la pulizia che le sue ‘pie donne’ riescono a fare oltre alla sanificazione.
Solo un piccolo assaggio delle condizioni della Concattedrale
Mentre più avanti in altra Chiesa tutto cade. Sia intonaci interni che muffa all’esterno permettono da molto tempo di evidenziare lo stato di abbandono. Ma di questo avremo modo a giorni di proporvi un bel reportage fotografico per rendervi conto di ciò che diciamo da tempo e che scriveremo per informarvi. Però per Pasqua e per il Miracolo di Sant’Erasmo e per l’Olivella le cotte ed i paramenti luccicavano ricacciati dagli armadi anche se la naftalina dominava. Finalmente il centro storico e la città può essere fotografata per l’assenza delle auto e dello stesso pedone. E’ una continua isola pedonale come dalla foto dell’amico Antonello.
Buon lavoro dei Vigili per Pasqua e Pasquetta

Ultima nota riguarda Prato di Campoli. Il lavoro scaturito dalla organizzazione del comandante della Polizia Municipale è stato ottimo nella prevenzione ed anche nel controllo. Ma serviva, secondo voi, impegnare i Vigili perché alcuni scalmanati avrebbero potuto creare danni e tanto casino? Lo ripetiamo ancora una volta: siamo in una fase delicata per cui dobbiamo essere noi i primi ‘vigili’ di noi stessi perché lo ripetiamo quel maledetto, subdolo ed invisibile nemico può essere non molto lontano da noi ed allora facciamo ancora un altro sforzo e seriamente scacciamolo ancor prima che si avvicini, e facciamolo con le nostre armi che è il distanziamento insieme alla mascherina perché anche in questi ultimi giorni il forcone della dea bendata ha fatto vittime nella nostra terra. Diventiamo ancor più responsabili della nostra e dell’altrui vita. Intanto
INI Città Bianca sempre più una eccellenza sanitaria

INI Città Bianca sta dando un grande esempio di lavoro eccezionale da parte di tutto il personale della Clinica verolana che giornalmente sta inoculando circa duecento vaccini. E si hanno prenotazioni sino alla fine di maggio, consegna vaccini permettendo. Ed il nostro impegno? Diamo esempio delle nostre responsabilità. Ricordiamo comunque la la Clinica della famiglia Faroni è una vera e propria clinica di riabilitazione con tutti i suoi annessi. Buona domenica!