Operazione portata avanti dalla Polizia Provinciale di Frosinone e del reparto Carabinieri della biodiversità di Fogliano. Numerosi i curiosi e tanti bambini nel rispetto delle misure di sicurezza anti-covid
di Egidio Cerelli
Quattro civette, un barbagianni ed un allocco, tre merli, tre storni, tre gheppi, quattro falchi pecchiaioli sono tornati nel loro habitat naturale dopo un periodo di cure e dopo una meticolosa riabilitazione nel centro di recupero di Fogliano a Latina. La loro liberazione è avvenuta venerdì mattina a Prato di Campoli alla presenza di tantissimi curiosi, soprattutto bambini. Hanno provveduto a ‘riconsegnare’ alla natura i volatili, di cui alcuni rapaci, gli agenti della polizia locale della Provincia di Frosinone, agli ordini del comandante Pietro D’Aguanno, insieme al reparto dei carabinieri della Biodiversità di Fogliano. La procedura è avvenuta nel rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid secondo quanto disposto dalle linee guida Prato di Campoli 2020. “Si tratta di esemplari che, feriti o rimasti coinvolti in incidenti stradali o di caccia sono stati soccorsi e trasferiti nel Centro di recupero della fauna selvatica di Fogliano – hanno spiegato i responsabili dei carabinieri (Tenente Antonio Costantini del reparto Biodiversità di Fogliano e luogotenente Roberto Mayer) e della Polizia Provinciale comandante Pietro D’Aguanno)- Nel Centro di Fogliano sono stati sottoposti alle cure necessarie e seguiti nel percorso di riabilitazione fino alla loro completa guarigione”. Presente anche l’addetto del centro recupero della fauna, Luigi Loffredi.
PRESENTI ANCHE DIVERSI AMMINISTRTATORI COMUNALI
Venerdì mattina son tornati a volare sul pianoro del Prato. Per il Comune di Veroli, l’assessore all’ambiente Emanuele Fiorini, il consigliere comunale e provinciale Germano Caperna, il consigliere ex assessore all’ambiente Alessandro Viglianti, l’assessore ai Servizi civili, Patrizia Viglianti ed il presidente del Consiglio Cristina Verro.
“Sono diversi anni che liberiamo volatili e rapaci -ha detto Germano Caperna- non credevo ci fosse un contorno di curiosi arrivati non solo da Veroli ma anche da altri posti. E’ stata una giornata meravigliosa che ancora una volta ha voluto avvicinare sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto della natura e degli animali che la popolano. Prato di Campoli ed il Centro Tutela Fauna Selvatica di Fogliano hanno ormai stabilito un sodalizio che ogni anno regala appuntamenti come quello di oggi. Un appuntamento con cui abbiamo messo a disposizione una bellezza naturale come il nostro Prato di Campoli, che, tra l’altro, l’assessore qui presente Emanuele Fiorini sta riportando ad un livello turistico ed accogliente molto elevato. E poi questi bambini davanti a noi con gli occhi sempre rivolti verso l’alto mentre venivano lanciati hanno lasciato intendere che i 19 volatili e rapaci liberati devono essere sempre protetti”.
Dunque una giornata all’insegna della natura e di quella fauna che è una peculiarità che tutti ci invidiano insieme al nostro Prato di Campoli questi giorni alla ribalta per la querelle-bagarre per l’assegnazione dei Chioschi e dei posteggi per gli ambulanti. Spettatori di eccezione pecore, vacche, cavalli, asini e grossi vitelloni guardiani delle mandrie.